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CCIAA: stabilite le misure del diritto annuale per il 2024

Il Ministero delle Imprese e del Made in Itali ha pubblicato la Nota n. 383421 del 20 dicembre 2023 che riporta le misure del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1° gennaio 2024.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Itali ha pubblicato la Nota n. 383421 del 20 dicembre 2023 che riporta le misure del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1° gennaio 2024. In particolare, le misure fisse del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1° gennaio 2024 sono le seguenti: - Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli): 44,00 euro per la sede e 8,80 euro per l’unità locale; - Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria: 100,00 euro per la sede e 20,00 euro per kl’unità locale; - Società semplici non agricole: 100,00 euro per la sede e 20,00 euro per la sede locale; - Società semplici agricole: 50,00 euro per la sede e 10,00 euro per la sede locale; - Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/200: 150,00 euro per la sede e 10,00 euro per la sede locale; - Soggetti iscritti al REA: 15,00 euro per la sede. Per le imprese con la sede principale all’estero è dovuta la somma di 55 euro per ciascuna unità locale/sede secondaria. Nel caso di imprese tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato (cioè delle altre imprese iscritte al registro delle imprese, diverse da quelle individuali e da quelle per cui siano previste specifiche misure fisse o transitorie) è necessario che le medesime applichino al fatturato 2023 le aliquote definite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011, mantenendo nella sequenza di calcolo cinque cifre decimali; gli importi complessivi così determinati, dovranno essere ridotti del 50% e successivamente arrotondati secondo il già richiamato criterio individuato nella nota n. 19230 del 30.03.2009 (prima arrotondamento alla seconda cifra decimale e poi arrotondamento all’unità di euro, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, e per difetto, negli altri casi). La nota ricorda che anche la misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato da utilizzare comunque nel calcolo nell’importo integrale di 200,00 euro è soggetta, a conclusione del calcolo, alla riduzione complessiva del 50%, con la conseguenza che per le imprese con fatturato fino a 100.000,00 euro, l’importo del diritto annuale da versare è pari ad € 100,00.Inoltre, che anche l’importo massimo da versare, indicato nella tabella in 40.000,00 euro, è soggetto alla riduzione del 50%, con la conseguenza che in nessun caso l’importo da versare sarà superiore a 20.000,00 euro.Copyright © - Riproduzione riservata

Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nota 20/12/2023, n. 383421

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/12/21/cciaa-stabilite-misure-diritto-annuale-2024

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