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Assegno Unico: gestione delle domande per il 2024

Nel messaggio n. 15 del 2023, l’INPS interviene in materia di Assegno unico e universale per i figli a carico per specificare che, per l’annualità 2024 si procederà in continuità delle domande già presentate. L’Istituto definisce altresì il nuovo calendario dei pagamenti per il periodo gennaio-giugno del prossimo anno.

L’INPS, con il messaggio n. 15 del 2 gennaio 2023, ricorda che le domande di Assegno Unico e Universale per i figli a carico non sono soggette ad onere di presentazione con cadenza annuale, fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare le eventuali variazioni da inserire nel modello di domanda. Per l’annualità 2024 non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova domanda all’Assegno unico e universale, fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta. Rinnovo ISEE Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata. In assenza di ISEE, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati. L’ISEE può essere ottenuto in tempi molto brevi con la presentazione in modalità precompilata della Dichiarazione Sostitutiva Unica, tramite l’apposito servizio online (disponibile sul nuovo Portale unico ISEE, che riunisce le varie modalità di acquisizione dell’ISEE) che ne agevola e semplifica la compilazione, attraverso la condivisione delle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate e INPS. Rideterminazione degli importi Gli importi dell’assegno spettanti per l’annualità 2024 sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. In attesa della comunicazione ufficiale della variazione del suddetto indice, a cura dell’ISTAT, la mensilità di Assegno unico di gennaio 2024 sarà liquidata sulla base degli importi previsti dalla tabella vigente nel 2023 per poi essere oggetto di conguaglio con la successiva mensilità. Calendario pagamenti Con riferimento alle rate della prestazione in corso di godimento che non abbiano subito variazioni, si prevedono le seguenti date di pagamento dell’assegno unico per il periodo gennaio – giugno 2024: - 17, 18, 19 gennaio 2024; - 16, 19, 20 febbraio 2024; - 18, 19, 20 marzo 2024; - 17, 18, 19 aprile 2024; - 15, 16, 17 maggio 2024; - 17, 18, 19 giugno 2024. Il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito. Copyright © - Riproduzione riservata

INPS, messaggio 2/02/2023, n. 15

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/04/assegno-unico-gestione-domande-2024

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