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Whistleblowing: indagine ANAC su canali interni di segnalazione

L'ANAC ha pubblicato in data 20 marzo 2024 il report sul monitoraggio delle criticità nell’applicazione della nuova disciplina in materia di whistleblowing, ai sensi del d.lgs. n. 24/2023 per quanto riguarda la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

Arriva da ANAC il report sul monitoraggio delle criticità nell’applicazione della nuova disciplina in materia di whistleblowing, ai sensi del D.Lgs. n. 24/2023 in cui sono rappresentati i dati e le informazioni risultanti dalle risposte ad un questionario sottoposto, dal 4 al 22 dicembre 2023, ai soggetti, pubblici e privati, chiamati ad attivare i canali interni di segnalazione nelle proprie amministrazioni o enti. Il D.Lgs. 24/2023, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, sulla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali, ha previsto infatti l’attivazione di canali interni di segnalazione e la relativa gestione da parte dei soggetti del settore pubblico e privato. L’ANAC, consapevole delle criticità generate dalla nuova disciplina in materia di whistleblowing di cui al citato d.lgs. n. 24/2023, ha deciso di avviare un monitoraggio, attraverso un questionario sottoposto ai soggetti chiamati ad attivare i canali interni di segnalazione nelle proprie amministrazioni ed enti. Dalle risposte emerge che la maggioranza dei soggetti pubblici che ha compilato il questionario non ha ricevuto segnalazioni anonime. Gli enti che hanno ricevuto segnalazioni anonime le stanno gestendo principalmente come segnalazioni di whistleblowing. L’analisi delle risposte aperte ha evidenziato che in molti casi è stata prevista la possibilità per il segnalante di incontrare direttamente, in modo riservato, il RPCT che poi predispone un verbale o trasferisce in piattaforma la segnalazione. Inoltre, sono stati considerati: il canale telefonico senza registrazione, un indirizzo e-mail visibile al solo RPCT, un cellulare o un numero telefonico dedicato, una cassetta dei suggerimenti interna all'ente. Copyright © - Riproduzione riservata  

ANAC, documento monitoraggio whistleblowing

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/03/21/whistleblowing-indagine-anac-canali-interni-segnalazione

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