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In pubblica consultazione il “Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza dei fondi pensione”

La Covip, a seguito di un elaborato tavolo tecnico con gli operatori coordinato dall’Autorità, ha posto in pubblica consultazione lo schema del “Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza dei fondi pensione”. Successivamente si prevede una fase di test con i soggetti vigilati a partire dall’autunno del 2013. Le nuove disposizioni dovrebbero poi entrare in vigore il 1° gennaio 2014.

La Autorità di Vigilanza ha predisposto e posto in pubblica consultazione il “Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza dei fondi pensione” . Eventuali osservazioni, commenti e proposte dovranno pervenire entro il 15 novembre 2012 al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Il Documento si propone di costituire una sorta di Testo Unico, razionalizzando ed aggiornando il corpus delle diverse informative da fornire alla Covip da parte dei soggetti vigilati; rappresenta il frutto di una serie di lavori e di confronti svolti nell’ambito di un apposito tavolo tecnico, durato oltre 2 anni, coordinato dalla Autorità di Vigilanza e composto, oltre che da personale della Commissione, dalle principali associazioni di rappresentanza degli operatori. La revisione delle segnalazioni, come si osservava nella Relazione annuale della Covip, si rendeva necessaria dal momento che gli schemi attualmente in uso sono stati predisposti in parte prima della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto lgs. 252/2005 (segnalazioni ordinarie) e in parte successivamente, per rilevare informazioni relative ad aspetti introdotti con la riforma (segnalazioni integrative). La richiesta di queste ultime, in particolare, viene rinnovata ogni anno, cercando di contenere al minimo le variazioni rispetto agli anni precedenti. La presenza di flussi informativi eterogenei crea quindi difficoltà di gestione per i profili sia amministrativi (verifica della trasmissione, solleciti, caricamento dei dati, contatti con i soggetti vigilati.), sia di coerenza dei dati trasmessi (per armonizzare le diverse fonti segnaletiche). Da un lato si avvertiva allora la necessità da parte degli operatori che le richieste di dati siano strutturate in maniera stabile, in modo da poterle gestire automaticamente. Il processo di revisione delle segnalazioni mira pertanto a razionalizzarne la struttura e a privilegiare la trasmissione dei dati in via ordinaria e non estemporanea. Altra esigenza è quella della Covip di rendere ancora più efficiente l’azione di vigilanza sulla base dell’approccio risk-based, effettuare approfondimenti più dettagliati per la conoscenza dei problemi inerenti la previdenza complementare e soddisfare al contempo le richieste di dati che provengono da Organismi sovranazionali. Qual è l’ambito di applicazione del Manuale? Le disposizioni ivi contenute si rivolgono ai fondi pensione negoziali; alle banche, imprese di assicurazione, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio che abbiano istituito fondi pensione aperti, limitatamente all’attività svolta in relazione a detti fondi; alle imprese di assicurazione che abbiano istituito piani individuali pensionistici limitatamente all’attività svolta in relazione a detti piani; alle forme pensionistiche complementari “preesistenti”, dotate di autonoma soggettività giuridica; alle società e enti nel cui patrimonio siano istituite forme “preesistenti”. Il Manuale riporta gli schemi di segnalazione e le istruzioni di compilazione dei principali flussi informativi dovuti dalle forme di previdenza complementare alla COVIP; è strutturato in Titoli, ciascuno riferito a un differente flusso segnaletico. Si parte dalle informazioni sull’andamento della forma di previdenza complementare con riferimento agli aspetti economici, patrimoniali e finanziari e quelli inerenti le caratteristiche sociodemografiche degli iscritti. Vi sono poi le informazioni strutturali, ovvero quelle relative alle caratteristiche delle forme previdenziali e dei comparti; si tratta, come precisa la Covip, di informazioni necessarie anche per gestire la raccolta delle segnalazioni sull’andamento della forma. In prospettiva il Manuale è destinato poi a contenere tutte le disposizioni relative alle richieste strutturate di dati da parte della Commissione. Compreso l’animus novandi occorre poi esaminare anche l’aliquid novi. Quali sono le novità più significative introdotte ? A tutte le forme pensionistiche vengono chieste informazioni di dettaglio sui singoli iscritti e pensionati (le informazioni sono rilevate in forma anonima; è inoltre richiesta la trasmissione separata dei codici fiscali al fine di calcolare il numero effettivo degli iscritti alla previdenza complementare al netto delle adesioni su più forme pensionistiche). Si richiedono poi a tutte le forme pensionistiche informazioni di dettaglio sui singoli titoli, sugli OICR, sugli strumenti finanziari derivati, sugli immobili, sulle partecipazioni in società immobiliari e sulle polizze assicurative utilizzate per la gestione delle attività. I fondi pensione preesistenti sono chiamati poi a trasmettere per la prima volta informazioni su base mensile e su base trimestrale (attualmente trasmettono un’unica segnalazione annuale). Di sensibile rilevanza poi l’adempimento informativo cui sono chiamate le forme pensionistiche che investono complessivamente più del 10 per cento delle risorse di un comparto in OICR, che devono fornire dati a livello aggregato sulle esposizioni considerando anche quelle derivanti per il tramite degli OICR detenuti (c.d. “look through”). Nella consapevolezza da parte della Covip della necessità da parte degli operatori di doversi preparare per tempo, si prevede una tempistica dilazionata di entrata in vigore delle nuove previsioni. Le modalità tecnico-operative per la trasmissione dei dati saranno definite entro la prima metà del 2013; nella definizione si terrà conto delle esigenze dei soggetti vigilati e dei service amministrativi. Al riguardo, si stanno definendo idonee modalità di collaborazione con la Banca d’Italia al fine di avvalersi dell’esperienza pluriennale dell’Istituto sui processi di acquisizione e gestione delle segnalazioni. La fase di test con i soggetti vigilati è programmata a partire dall’autunno del 2013. L’entrata in vigore del Manuale sottoposto a consultazione è prevista per il 1° gennaio 2014, con riferimento alle informazioni sul 2014. La Commissione chiarisce allora che il primo flusso segnaletico da compilare in base agli schemi introdotti con il Manuale sarà quello relativo al mese di gennaio 2014 (da trasmettere entro il 10 febbraio 2014). Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2012/10/02/in-pubblica-consultazione-il-manuale-delle-segnalazioni-statistiche-e-di-vigilanza-dei-fondi-pensione

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