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Emersione, l’Inps detta le istruzioni operative per i datori di lavoro

L’Inps fornisce ulteriori istruzioni operative per i datori di lavoro che si avvalgono della procedura di emersione e regolamenta le modalità di rilascio del DURC richiesto dallo Sportello Unico per l’Immigrazione. Nella GUIDA alla “sanatoria” la raccolta degli articoli pubblicati e le istruzioni commentate alla compilazione dei modelli, con le schede operative del Ministero dell’Interno sulla procedura.

Dopo alcuni giorni dall’emanazione della circolare n. 113/2012 del 14 settembre 2012 con la quale l’Inps ha dettato le istruzioni per i datori di lavoro (domestici, agricoli e non agricoli) che devono regolarizzare lavoratori irregolari, ritorna nuovamente sull’argomento con la circolare n. 118 del 28.9.2012 con la quale illustra nel dettaglio le modalità di compilazione delle denunce contributive e quelle per il rilascio del DURC richiesto dallo Sportello Unico. Compilazione Uniemens datori di lavoro non agricolo I datori di lavoro non agricolo devono chiedere l’apertura di una posizione contributiva separata per esporre i lavoratori emersi. All’atto della richiesta di iscrizione, il datore di lavoro dovrà indicare, quale data di inizio attività con dipendenti, la data di inizio di occupazione irregolare del lavoratore per il quale dovrà essere effettuata la regolarizzazione. Qualora stabilizzi più lavoratori, dovrà indicare la data di inizio attività più remota riferita ai lavoratori stabilizzati. Per ciascuno di loro nel flusso Uniemens dovrà essere indicata l’effettiva data individuale di inizio attività che dovrà coincidere con quella comunicata ad INAIL e, per le imprese del settore edile, alla Cassa Edile. Per i lavoratori non in possesso di un codice fiscale validato, il codice dovrà essere calcolato direttamente dal datore di lavoro con i dati anagrafici disponibili. Ciò, tuttavia, determinerà la sospensione dell’accredito dei contributi sul conto assicurativo del lavoratore. Accredito che avverrà solo dopo l’avvenuta validazione del codice fiscale da parte dell’Agenzia delle entrate. Qualora il codice fiscale validato sia diverso da quello costruito, i datori di lavoro dovranno inviare nuovamente il flusso Uniemens, tenendo presente che poiché il codice fiscale è uno degli elementi di univocità, sarà necessario inviare prima un flusso di annullamento con il vecchio codice fiscale e, successivamente o contestualmente alla cancellazione, un nuovo flusso con il codice fiscale validato. Prelievo del rendiconto dei lavoratori da presentare allo Sportello Unico Il rendiconto individuale (una sorta di estratto contributivo temporaneo) del lavoratore sarà costruito anche con i codici fiscali non validati, per consentire ai datori di lavoro di prelevarlo per documentare allo Sportello Unico l’avvenuta regolarizzazione. Qualora nel rendiconto individuale del lavoratore non siano evidenziate tutte le denunce Uniemens trasmesse, il datore di lavoro dovrà documentarne l’invio, esibendo allo Sportello Unico la stampa della ricevuta d’invio. Nel caso in cui la convocazione dello Sportello Unico per l’Immigrazione avvenga prima della scadenza legale fissata per il pagamento dei contributi rispetto alla data di convocazione (convocazione tra il 1° ed il 16 di ciascun mese), l’attestazione della “regolarità” del mancato pagamento sarà fatta direttamente dall’Inps con la certificazione DURC, che riporterà nelle note l’indicazione dei periodi di denuncia per i quali non sia ancora scaduto il termine fissato dalla legge per il pagamento della contribuzione. Gestione della posizione contributiva appositamente aperta La posizione contributiva contraddistinta dal c.a. 5W, dovrà essere cessata dal giorno precedente alla data di sottoscrizione del contratto di soggiorno dell’ultimo lavoratore denunciato sulla medesima posizione. Una volta sottoscritto il contratto di soggiorno, i lavoratori regolarizzati dovranno essere denunciati, dal giorno della stipula del medesimo contratto, sulla posizione contributiva principale, qualora il datore di lavoro ne sia già in possesso, ovvero, in assenza di quest’ultima, su una nuova posizione contributiva appositamente aperta per lo svolgimento degli adempimenti correnti. Per ognuno dei lavoratori per il quale si è perfezionato il procedimento di emersione con la sottoscrizione del contratto di soggiorno, nell’ultima denuncia Uniemens inviata sulla posizione contributiva contraddistinta dal c.a. 5W, dovranno essere valorizzati gli elementi <GiornoCessazione> con l’indicazione dell’ultimo giorno oggetto di regolarizzazione e <TipoCessazione> con il codice “1F” di nuova istituzione, avente il significato di “Conclusione del periodo di regolarizzazione di emersione ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. n.109/2012”. La matricola aperta per l’emersione dovrà essere comunicata dal datore di lavoro allo Sportello Unico mediante una comunicazione integrativa del modello telematico “EM-SUB” in quanto la stessa è essenziale per la richiesta del documento di regolarità contributiva di cui all’art. 5, comma 2, lett. b) del Decreto Interministeriale del 29 agosto 2012. Presentazione e compilazione del flusso DMAG da parte delle aziende agricole A modifica di quanto previsto dalla circolare n. 113/2012, al punto 5.2, lett. b), i datori di lavoro agricoli interessati alla procedura di emersione dovranno dichiarare i lavoratori extracomunitari da regolarizzare tramite la dichiarazione trimestrale DMAG, contenente esclusivamente i lavoratori suddetti. In tale denuncia, il dichiarante dovrà indicare, nella sezione ‘Dati Azienda’, il codice aziendale contraddistinto dal progressivo ‘69’, dopo i consueti codici ISTAT Provincia e Comune, senza che ciò comporti l’apertura di una nuova posizione contributiva. Deve invece sempre essere aperta una nuova posizione contributiva per le aziende agricole non iscritte. Pertanto, i datori di lavoro agricolo che per lo stesso periodo sono tenuti a dichiarare altri rapporti di lavoro ordinari, oltre a quelli dei lavoratori emersi, dovranno trasmettere due modelli DMAG. Nella denuncia trimestrale DMAG utilizzata per la regolarizzazione dei lavoratori agricoli extracomunitari, sono ammessi soltanto i codici tipo contratto 001 e 004, i codici tipo retribuzione 0, M, P. I datori di lavoro agricolo che nel corso di un trimestre solare sottoscrivono il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, alla prima scadenza utile di trasmissione successiva alla data di stipula del contratto stesso, sono tenuti: - per il periodo intercorrente tra il primo giorno del trimestre e quello antecedente la data di stipula, ad inserire il lavoratore interessato nel modello DMAG contraddistinto dal progressivo aziendale “69”; - per il periodo intercorrente dal giorno di stipula del contratto e quello finale del trimestre, ad inserire il lavoratore regolarizzato in altro modello DMAG contraddistinto dal codice azienda (codici Istat Provincia, Comune e progressivo) già attribuito in sede di iscrizione. Come indicato nella circolare n. 113/2012, il datore di lavoro agricolo, per i trimestri oggetto di regolarizzazione, dovrà stampare la ricevuta dell’invio telematico del DMAG appositamente predisposto, da esibire allo Sportello Unico per l’Immigrazione. Regolarità contributiva Contrariamente a quanto affermato con la circolare n. 113 del 2012, la certificazione di regolarità non dovrà interessare anche la contribuzione relativa ai dipendenti regolari ma esclusivamente quella relativa ai lavoratori oggetto di emersione. Si tratta quindi di una certificazione che esula dalla disciplina contenuta nel D.M. 24 ottobre 2007 in tema di DURC. Pertanto, non potrà trovare applicazione l’Istituto del preavviso di accertamento negativo e il silenzio assenso. Analogamente, non sono applicabili le disposizioni del decreto che prevedono l’attestazione della regolarità in caso di richiesta di rateizzazione, di sospensioni dei pagamenti a seguito di disposizioni legislative e di istanza di compensazione, nonché quelle relative alle c.d. cause non ostative (“scostamento non grave” e contenzioso pendente). Per ciascuno dei lavoratori emersi, lo Sportello Unico dovrà presentare richiesta di regolarità in via telematica, utilizzando esclusivamente la tipologia “Agevolazioni/ Sovvenzioni/ Finanziamenti/ Autorizzazioni”. Nell’apposito campo “specifica uso” dovranno essere indicati i seguenti dati che saranno riportati in automatico sul DURC emesso: - cognome e nome del lavoratore; - codice fiscale del lavoratore; qualora il lavoratore non ne sia in possesso, dovrà essere indicata la data ed lo Stato estero di nascita; - data di convocazione per la stipula del contratto di soggiorno. La regolarità sarà rilasciata dall’Inps con le seguenti annotazioni nel campo note: a) la data di inizio dell’obbligo contributivo che coincide con la data di assunzione dichiarata dal datore di lavoro nell’elemento <Assunzione> del flusso Uniemens che deve essere convenzionalmente indicata con la dicitura “inizio gg/mm/aa”; b) i mesi per i quali il datore di lavoro ha provveduto alla presentazione degli Uniemens per regolarizzare i periodi pregressi che devono essere convenzionalmente indicati con la dicitura: “reg dal mm/aa al mm/aa”. Qualora il periodo di regolarizzazione non sia continuativo, lo stesso dovrà convenzionalmente essere indicato con la dicitura “reg mm-mm-…/aa; mm-mm-…/aa”; c) le denunce per le quali non sia ancora scaduto il termine legale per la presentazione/pagamento verranno convenzionalmente indicate con la dicitura “mm-mm/aa non scaduto”. L’autenticazione allo Sportello Unico Previdenziale degli utenti degli Sportelli per l’Immigrazione sarà effettuata direttamente dall’INAIL, con le consuete modalità. Il Documento di regolarità, ad esclusione delle certificazioni emesse dalle Casse Edili, sarà recapitato via PEC allo Sportello Unico per l’Immigrazione che ne ha fatto richiesta a cura della sede INPS che ha effettuato il controllo, almeno 2 giorni prima della convocazione. Per le aziende agricole l’Inps si riserva di fornire ulteriori istruzioni a breve.Il presente intervento è frutto esclusivo del pensiero dell’Autore e non impegna l’Amministrazione di appartenenza.ScaricaClicca quiCopyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2012/10/03/emersione-l-inps-detta-le-istruzioni-operative-per-i-datori-di-lavoro

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