L’INPS ha pubblicato il modello AP135 per il riscatto dei contributi non versati, pace contributiva. La domanda può essere presentata dall’assicurato, dai suoi parenti o affini. Solo per i lavoratori del settore privato il riscatto può essere sostenuto anche dal datore di lavoro dell’assicurato. L’onere è detraibile dall’imposta lorda nella misura del 50% in cinque rate di pari importo.

E’ stato pubblicato on line sul sito dell’INPS il modello AP135 per richiedere il riscatto dei contributi (pace contributiva) non versati, come previsto dal decreto collegato alla legge di Bilancio 2019 (D.L. n. 4/2019).

In particolare, l’art. 20 del decreto legge ha previsto ha previsto la possibilità di riscattare in tutto o in parte i periodi antecedenti al 29 gennaio 2019 non coperti da contribuzione e che non siano soggetti ad alcun obbligo contributivo.

La domanda può essere presentata dall’assicurato, dai suoi parenti o affini. Solo per i lavoratori del settore privato il riscatto può essere sostenuto anche dal datore di lavoro dell’assicurato.

Il versamento dell’onere può essere effettuato in un'unica soluzione o in 60 rate mensili.

L’onere è detraibile dall’imposta lorda nella misura del 50% in cinque rate di pari importo.

Consulta il dossier Quota 100 e pensioni 2019

La domanda, compilata e firmata, deve essere inviata all’Ufficio INPS territorialmente competente mediante le seguenti modalità:

- presentazione diretta allo sportello;

- tramite fax;

- con raccomandata A/R;

- mediante invio con Posta elettronica certificata (PEC) del richiedente;

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/rapporto-di-lavoro/quotidiano/2019/03/04/pace-contributiva-inps-modello-domanda