News
Archivio news"Verso il Festival del Lavoro 2019": gli investimenti necessari per sviluppo e occupazione
Si è concluso “Verso il Festival del Lavoro 2019”, la due giorni di dibattiti per tenere accesi i riflettori su Genova e per raccogliere idee e proposte dei Consulenti del Lavoro per il rilancio della città e del Paese. L’evento ha anticipato alcuni dei temi che saranno al centro della X edizione del Festival del Lavoro, in programma a Milano dal 20 al 22 giugno. “Per noi il simbolo del Ponte Morandi, dell’istante in cui si è spezzato un sistema di collegamento portando via tante vite umane, è anche il momento per capire che dalle infrastrutture si deve ripartire” ha spiegato la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, durante il suo discorso di apertura dei lavori.
Tenere accesi i riflettori su Genova, sugli investimenti in infrastrutture necessari per lo sviluppo del Paese e per creare occupazione. Questo l’obiettivo della due giorni di “Verso il Festival del Lavoro 2019”, che si è tenuta a Palazzo Ducale di Genova dal 26 al 27 febbraio scorsi.
“Per noi il simbolo del Ponte Morandi, dell’istante in cui si è spezzato un sistema di collegamento portando via tante vite umane, è anche il momento per capire che dalle infrastrutture si deve ripartire” ha spiegato la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, durante il suo discorso di apertura dei lavori.
“Investire in infrastrutture sicure, viarie e digitali, vuol dire non solo rendere più sicura la vita dei nostri cittadini ma far riprendere l’economia dei territori, far riprendere l’occupazione e rinsaldare i rapporti fra le persone” ha poi sottolineato.
Ad inaugurare i dibattiti del 26 febbraio, insieme alla Presidente Calderone, la Presidente del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Genova, Luisella Dellepiane, e il Coordinatore della Consulta Regionale dei Consulenti del Lavoro della Liguria, Roberto Aschero.
Una due giorni, quella di Genova, con la quale il Consiglio Nazionale dell’Ordine e la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro hanno voluto anticipare alcuni dei temi che saranno al centro della X edizione del Festival del Lavoro, in programma a Milano dal 20 al 22 giugno prossimi.
Sviluppo delle infrastrutture
Fra questi, innanzitutto lo sviluppo delle infrastrutture e delle grandi opere come antidoto alla crisi inarrestabile dell’edilizia, analizzata dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro nell’indagine presentata nel corso dell’evento dal Presidente della Fondazione Studi, Rosario De Luca.
Ben 539mila i posti di lavoro persi nel comparto edile negli anni 2008-2017: “l’edilizia - ha sottolineato De Luca - è il motore del nostro Paese, quando si ferma si blocca l’economia e viceversa. Gli ultimi nove anni hanno visto un trend clamorosamente negativo, 539mila posti persi sono un numero enorme”.
In proposito, il Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, presente al dibattito, ha rassicurato sull’impegno del Governo a varare al più presto il decreto ‘sblocca cantieri’: “il problema è che oggi noi abbiamo difficoltà a portare avanti i cantieri per il combinato disposto tra il codice degli appalti, particolarmente complicato, un sistema legato agli appalti pubblici e alla legge fallimentare, che fa sì che molti appalti, quando poi ci sono sofferenze da parte delle aziende, debbano ripartire dall’inizio”. Dunque “abbiamo la necessità di fare in modo che in caso di blocco degli appalti si possa procedere rapidamente alle riassegnazioni”.
Il via libera in tempi brevi alla revisione delle norme è stato confermato qualche ora dopo dal Premier Giuseppe Conte. Insieme a Rixi, a confrontarsi sul futuro delle grandi opere per il rilancio del Paese Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova, e Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri.
“Economia reale: quale ruolo per le Casse di previdenza” è stato invece l’argomento di cui hanno discusso il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, il Presidente dell’ADEPP, Alberto Oliveti, e il Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli.
“Bisogna rivedere il regolamento sugli investimenti” delle Casse previdenziali privatizzate, ha detto il Sottosegretario Durigon, perché “è necessario rendere più agevoli gli investimenti nell’economia reale”. E parlando di grandi opere non si poteva non parlare di Tav, un tema che divide opinione pubblica e forze politiche. Ad intervenire il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Armando Siri, che in collegamento video ha ribadito il sostegno all’alta velocità Torino-Lione: "Sono fiducioso che troveremo un’intesa nell’interesse del Paese, magari riducendo alcuni costi ma l’opera va fatta". “Ne abbiamo bisogno - ha poi aggiunto - perché serve a collegare l’Italia con il resto d’Europa”. “D’altronde l’Italia ha una collocazione geografica nel Mediterraneo che non stiamo sfruttando a sufficienza, la fanno da padroni i porti del nord Europa e bisogna che ci attrezziamo per essere concorrenziali a livello infrastrutturale e per non essere esclusi da un business importantissimo", ha sottolineato il Sottosegretario, annunciando poi la seconda sfida per favorire la ripresa del Paese e del mercato del lavoro.
“Già nella Legge di Bilancio per il 2020 ci sarà l’estensione della flat tax almeno per tutti i redditi familiari fino a 50 mila euro e la riduzione dell’IRES dal 24 al 20%. Sul palco del Palazzo Ducale anche il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha sottolineato la capacità di reazione della Regione: “ha retto con determinazione al crollo del Ponte e alla mareggiata. I numeri sia del consuntivo sia del fabbisogno occupazionale della Camera di Commercio ci dicono che l’occupazione continua a crescere, sia pure meno di quanto vorremmo”.
La volontà di ripresa del territorio è stata evidenziata anche da Luca Bizzarri, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale: “C'è tanta energia positiva in giro e la ricostruzione non solo del Ponte, ma di tutti noi, sta andando avanti”.
A chiudere la prima giornata, la firma del protocollo sull’Asse.Co., l’asseverazione di regolarità retributiva e contributiva, fra la Presidente Marina Calderone e Marco Bucci, Sindaco di Genova. Il primo cittadino ha messo in luce l’importanza della certificazione come “componente essenziale per garantire la fiducia nelle relazioni con i partner commerciali o la pubblica amministrazione”.
Numerosi i temi affrontati anche nella seconda giornata, a partire dagli effetti del crollo del Viadotto Polcevera su economia, occupazione e integrazione sociale attraverso i dati della seconda indagine dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro: 422 milioni di danni (di cui 359 mln di euro quelli indiretti per le imprese) e calo del 22,5% dell’occupazione. Un disastro dal quale, però, si può e si deve ripartire.
La due giorni di “Verso il Festival del Lavoro” è stata infatti l’occasione per raccogliere e promuovere idee di rilancio del territorio e del Paese, attraverso il confronto fra i Consulenti del Lavoro e i rappresentanti del mondo produttivo e politico locale, fra cui: Giovanni Berrino, Assessore al lavoro della Regione Liguria, Arianna Viscogliosi, Assessore alla formazione e pari opportunità del Comune di Genova, Giovanni Gastaldi, dell’Associazione Industriali di Genova, Luciano Pasquale, Presidente della Camera di Commercio Riviere della Liguria.
Fra gli spunti di dibattito: come aiutare il mondo del lavoro dopo il crollo del Viadotto Polcevera con lo smart working, l’utilizzo del welfare aziendale per far aumentare la produttività, i contratti di prossimità e le politiche attive per la ripresa, le soluzioni alla crisi dei trasporti e l’analisi delle ultime novità normative del Decreto Dignità e della Legge di Bilancio 2019 per favorire l’occupazione in Liguria e nel nostro Paese.