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Archivio newsQuota 100: quali opportunità di lavoro per i giovani
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha presentato, in seno al 22° Forum Lavoro che si è svolto a Roma il 22 marzo 2019. Il turnover si realizzerà principalmente nelle Regioni del Nord Italia, in parte anche al Centro e soltanto in minima parte nel Mezzogiorno del Paese. Dovrebbe realizzarsi l’avvicendamento di circa un terzo dei posti di lavoro oggi occupati e, per quanto riguarda il settore privato, nell’ambito manifatturiero.
Con un comunicato stampa pubblicato il 22 marzo 2019, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro esamina le reali opportunità di ingresso nel mondo del lavoro che saranno prodotte dall’entrata in vigore di Quota 100. Nel 2019 sono circa 116 mila i ragazzi under 30 che inizieranno a lavorare a seguito dei 314 mila richiedenti accesso al prepensionamento, per un turnover pari al 37%. La stima condotta dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro è stata illustrata dal Presidente Rosario De Luca in occasione del 22° Forum Lavoro/Fisco/Previdenza che si è svolto a Roma. Il mondo del lavoro si apre inoltre per 63 mila autonomi, 94 mila dipendenti della pubblica amministrazione e 157 mila lavoratori del settore privato.
Con riferimento al settore privato, si stima che ogni 100 dipendenti del settore privato che circa il 30% uscirà dal settore manifatturiero, l’11% dal commercio e l’8% dal settore dei trasporti e magazzinaggio.
Anche la distribuzione territoriale del turnover appare ben definita: quasi due prepensionamenti su tre interesseranno aziende del nord Italia (36,6% nord-est e 26,5% nord-ovest), ad essi si aggiungerà un 20,6% di prepensionamenti nelle regioni del centro Italia.