• Home
  • News
  • CIGS per riorganizzazione e solidarietà: come chiedere la proroga fino al 2020

CIGS per riorganizzazione e solidarietà: come chiedere la proroga fino al 2020

Con la circolare n. 6 del 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali recepisce la normativa che ha disposto il rifinanziamento, per gli anni 2019 e 2020, la proroga del trattamento di integrazione salariale straordinaria - CIGS per riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà. Il documento di prassi individua le fattispecie che possono giustificare la legittimità dell’intervento e la concessione delle eventuali proroghe dello stesso alle imprese in possesso dei requisiti richiesti dalla norma.

Il decreto collegato alla legge di Bilancio 2019 (D.L. n. 4/2019) ha stanziato ulteriori somme a finanziamento della proroga del trattamento di CIGS per riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà, in misura pari a:

- 100 milioni di euro per l'anno 2018;

- 180 milioni di euro per l'anno 2019;

- 50 milioni di euro per l'anno 2020.

Anche nel 2020, dunque, le imprese con rilevanza economica strategica anche a livello regionale che presentino rilevanti problematiche occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale potranno richiedere la proroga dell'intervento straordinario di integrazione salariale.

Il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, con la circolare n. 6 del 3 aprile 2019, chiarisce le modalità e i limiti di accesso alle misure prorogate.

La misura è fruibile previo accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la presenza della Regione interessata, o delle Regioni interessate nel caso di imprese con unità produttive coinvolte ubicate in due o più Regioni, sino al limite massimo di dodici mesi:

- qualora il programma di riorganizzazione aziendale sia caratterizzato da investimenti complessi non attuabili nel limite temporale di durata di ventiquattro mesi;

- qualora il programma di riorganizzazione aziendale presenti piani di recupero occupazionale per la ricollocazione delle risorse umane e azioni di riqualificazione non attuabili nel medesimo limite temporale.

Alle medesime condizioni è possibile concedere la proroga dell'intervento di integrazione salariale straordinaria:

- sino al limite massimo di 6 mesi, qualora il piano di risanamento presenti interventi correttivi complessi volti a garantire la continuazione dell'attività aziendale e la salvaguardia occupazionale, non attuabili nell’ordinario limite temporale di durata di dodici mesi;

- sino al limite massimo di 12 mesi, qualora permanga, in tutto o in parte, l'esubero di personale già dichiarato.

Il trattamento di integrazione salariale previsto dalla citata disposizione è riconoscibile, alla presenza di tutti gli altri requisiti indicati, nel limite massimo di 12 mesi per ciascun anno di vigenza della norma stessa.

La proroga del trattamento sarà pertanto riconoscibile per ulteriori 12 mesi anche nel 2019 e nel 2020 a condizione che in sede di accordo governativo siano disponibili risorse finanziarie tali da coprire l’impegno di spesa per tutto il periodo.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, circolare 03/04/2019, n. 6

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/04/05/cigs-riorganizzazione-solidarieta-chiedere-proroga-2020

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble