Con il provvedimento del 26 marzo 2019 la Banca d’Italia ha dettato nuove disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l'utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’8 aprile 2019, il provvedimento allinea l’Italia alla normativa europea. Le disposizioni entreranno in vigore decorsi quindici giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. I destinatari hanno l’obbligo di adeguarsi alle disposizioni entro il 1° giugno 2019, ma alcuni obblighi si applicano a partire dal 1° gennaio 2020.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’8 aprile 2019 il provvedimento della Banca d'Italia del 26 marzo 2019 recante disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l'utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.

Il provvedimento allinea l’Italia alla normativa europea sotto vari aspetti:

a) dà attuazione alle previsioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni contenute nel decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90, di recepimento della cd. quarta direttiva antiriciclaggio;

b) fornisce indicazioni su requisiti, le procedure, i sistemi di controllo e le funzioni del punto di contatto centrale, in armonia con il Regolamento delegato della Commissione europea n. 1108/2018, del 7 maggio 2018;

c) recepisce gli orientamenti congiunti delle Autorità di vigilanza europee adottati il 22 settembre 2017 che definiscono, tra l'altro, le misure che i prestatori di servizi di pagamento adottano per individuare dati informativi mancanti o incompleti relativi all'ordinante o al beneficiario.

Le disposizioni tengono conto dei commenti ricevuti durante la fase di consultazione pubblica.

Banche, società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio, società di investimento, società fiduciarie dovranno dotarsi di un sistema organizzativo e di controllo nonché di strategie, regole, procedure e funzioni idonee per assicurare l’efficace prevenzione del rischio di riciclaggio

Le disposizioni entreranno in vigore decorsi quindici giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. I destinatari si adeguano alle disposizioni entro il 1° giugno 2019.

Si applicano a partire dal 1° gennaio 2020:

- l'obbligo per gli organi aziendali di definire e approvare una policy motivata che indichi le scelte del destinatario in materia di assetti organizzativi, procedure e controlli interni, adeguata verifica e conservazione dei dati (cfr. Parte Seconda, Sezioni II e III delle disposizioni);

- l'obbligo, per le capogruppo, di istituire un base informativa comune (cfr. Parte Quarta, Sezione I, delle disposizioni);

- l'obbligo di condurre un esercizio di autovalutazione dei rischi di riciclaggio (cfr. Parte Settima delle disposizioni): i destinatari trasmettono alla Banca d'Italia i risultati dell'esercizio di autovalutazione relativo al 2019 entro il 30 aprile 2020.

Provvedimento Banca d'Italia 26/03/2019 (G.U. 08/04/2019, n. 83)

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/banche/quotidiano/2019/04/09/antiriciclaggio-bankitalia-assetti-organizzativi