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Archivio newsMarchi d'impresa: con il sistema “fast track” si riducono i tempi per le domande
Il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione delle imprese una procedura più veloce rispetto all’iter ordinario per il deposito delle domande di marchio. Si tratta del sistema “fast track”, una nuova metodologia utilizzabile tramite il portale online dell’Ufficio italiano brevetti e marchi. Due i principali vantaggi: pubblicare la domanda in tempi notevolmente ridotti e ridurre la possibilità di errori nelle istanze. L’iter per l’invio delle domande si concluderà in circa 120 giorni, 2 mesi in meno rispetto alla procedura ordinaria. Quali sono gli altri effetti positivi?
In tema di marchi d'impresa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile un altro strumento volto ad agevolare le attività imprenditoriali. Si tratta della nuova procedura rapida detta “fast track”, che farà risparmiare 2 mesi ai richiedenti.
Ispirata all'analoga procedura (“fast track for trade-marks”) prevista dall'EUIPO per i marchi dell’Unione europea (MUE), tale modalità di esame e registrazione rapida della domanda di marchio (individuale) presentata online è attiva dal 26 febbraio 2019.
Come spiega la circolare n. 604/2019 che disciplina il “fast track”, il nuovo procedimento, opzionale, ha essenzialmente due vantaggi: la pubblicazione della domanda in tempi notevolmente ridotti e la riduzione della possibilità di errori nelle domande (con conseguente accelerazione dei tempi).
Con il normale iter, tra deposito e pubblicazione della domanda di marchio intercorrono circa 180 giorni; con la procedura “fast track” si risparmieranno due mesi: l’iter si concluderà in circa 120 giorni.
L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (l’EUIPO) ha reso disponibile la sua procedura "fast track" ai richiedenti di marchi sin dal 2014, nell'intento di esaminare e arrivare più rapidamente alla prima fase della procedura di registrazione, ossia la pubblicazione delle domande, quando esse si conformano alle condizioni richieste: quelle principali da rispettare sono due condizioni e cioè che il richiedente selezioni i prodotti e i servizi del marchio dalla banca dati HDB e che paghi in anticipo, infatti, solo pagamento avvenuto gli esaminatori dell'EUIPO possono iniziare a esaminare la domanda.
Peraltro, la procedura rapida dell'EUIPO consente di evitare errori di classificazione proprio perché il richiedente può selezionare i prodotti e i servizi dalla banca dati HDB, che contiene termini accettati automaticamente da tutti gli uffici della PI nazionali e regionali dell’UE: il tempo medio per pubblicare un marchio avvalendosi della procedura Fast Track - ha fatto sapere l'EUIPO - è attualmente di sole 3 settimane.
La procedura “fast track” dell'EUIPO è dunque la best practice a cui ci si è ispirati in Italia, al fine di far beneficiare gli utenti italiani degli stessi vantaggi in termini di rapidità.
Il processo di registrazione dei marchi nazionali secondo la prassi ordinaria è alquanto lungo e si articola in diverse fasi, alcune solo eventuali (ricevibilità della domanda, esame formale, esame tecnico, pubblicazione della domanda sul Bollettino, osservazioni, opposizione amministrativa, registrazione ed emissione del relativo certificato).
Per poter accedere alla nuova procedura accelerata predisposta dal MiSE, il richiedente che depositi le domande del segno d’interesse a livello nazionale tramite il portale online, avrà di fronte una schermata dove dovrà scegliere tra la tipologia di domanda “ordinaria” e quella “fast track”: scelta quest'ultima, il richiedente dovrà semplicemente selezionare i prodotti e servizi inclusi nell'elenco della Classificazione Internazionale di Nizza e pagare contestualmente all’invio della domanda (tramite il sistema pubblico PagoPa, cliccando un apposito pulsante che compare alla fine della procedura - circolare n. 602/2018).
Pertanto, la procedura rapida può essere utilizzata esclusivamente per le domande:
- depositate tramite il portale online,
- che hanno le caratteristiche riportate nella circolare del MiSE–DGLC–UIBM n. 604/2019.
L'Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM), a partire dal 26 febbraio 2019, in occasione dell’avvio della nuova procedura ha modificato la frequenza di pubblicazione dei bollettini ufficiali secondo la seguente tempistica settimanale:
a) ogni lunedì e mercoledì per le sole domande di marchio depositate in modalità fast track;
b) ogni venerdì per tutte le domande di marchio (fast track e non).
Grazie a questa nuova procedura telematica, l’UIBM potrà chiudere la fase di verifica in soli sette giorni, arrivando alla registrazione del marchio nazionale in poco più di tre mesi, sempre che, ovviamente, non vi siano impedimenti che emergano durante la fase di esame o dopo la pubblicazione della domanda.
Secondo la disciplina dettata dalla circolare n. 604/2019, per poter usufruire della modalità "fast track", le domande depositate tramite il portale online devono avere le seguenti caratteristiche:
1) assenza di rivendicazione di priorità;
2) i prodotti/servizi indicati nella domanda dovranno necessariamente appartenere a quelli inclusi nell'elenco della Classificazione Internazionale di Nizza vigente al momento del deposito (requisito che anche in questo caso consente un'accelerazione dato che l'esame, l'approvazione della “protezione” del prodotto o servizio è stata già fatta);
3) tipologia del marchio individuale (non collettivo);
4) natura del marchio figurativo o denominativo (non è ancora operativa per i marchi non convenzionali);
5) pagamento delle tasse di concessione governativa effettuato esclusivamente tramite la piattaforma PagoPA e contestualmente al deposito della domanda (grazie a ciò è possibile acquisire i dati dei pagamenti praticamente in tempo reale, accelerando i tempi).