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Archivio newsSgravio contributivo alle assunzioni: disponibile l'utility per verificare i requisiti
L’INPS rende noto che, al fine di consentire la valutazione del requisito di spettanza dello sgravio triennale in capo ai lavoratori da assumere a tempo indeterminato, è stata aggiornata la procedura già disponibile sul proprio portale istituzionale. Nel caso in cui il lavoratore sia stato già assunto con l’agevolazione strutturale di cui alla L. n. 205/2017, la procedura indica i periodi di fruizione dell’agevolazione medesima al fine del calcolo dell’eventuale periodo residuo di esonero spettante. Sono comunque necessarie altre precauzioni.
Con il messaggio n. 1784 del 9 maggio 2019, l’INPS interviene in materia dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro introdotto, dalla Legge di bilancio 2019, che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018.
L’Istituto ha realizzato una apposita utility che può essere utilizzata per verificare in capo al lavoratore il requisito dell’assenza di rapporti di lavoro a tempo indeterminato in capo al lavoratore alla data della prima assunzione incentivata. Attraverso l’utilizzo di detta utility, gli interessati, una volta indicato il codice fiscale del lavoratore, possono conoscere se lo stesso abbia già avuto rapporti a tempo indeterminato.
Il controllo viene effettuato sulla base dell’analisi delle informazioni desumibili:
- dalle dichiarazioni contributive in possesso dell’Istituto e quello desumibile dalle comunicazioni obbligatorie;
- dalle banche dati del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dell’ANPAL (Unilav/Unisomm).
La procedura è stata opportunamente aggiornata al fine di rilevare le informazioni necessarie alla valutazione riguardante la portabilità dell’esonero: nel caso di precedente fruizione dell’esonero strutturale, fornisce specifica evidenza dei periodi di paga mensili in cui vi è stata effettiva fruizione dell’agevolazione.
Nel caso in cui il lavoratore sia stato già assunto con l’agevolazione strutturale di cui alla legge n. 205/2017, la procedura indica i periodi di fruizione dell’agevolazione medesima al fine del calcolo dell’eventuale periodo residuo di esonero spettante.
Le aziende interessate potranno così individuare l’eventuale spettanza, per la riassunzione del lavoratore, di un periodo residuo di agevolazione.
Il riscontro fornito non ha alcun valore certificativo. È dunque opportuno continuare ad acquisire e conservare la dichiarazione del lavoratore sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine alla sussistenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato. L’applicativo è disponibile sul sito internet dell’Istituto al percorso “Tutti i servizi”, “Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato” e può essere consultato, attraverso gli ordinari sistemi di autenticazione, dai datori di lavoro ovvero dai loro intermediari previdenziali e, esclusivamente in relazione alla propria posizione assicurativa, dai lavoratori interessa.
INPS, messaggio 09/05/2019, n. 1784