Il mondo del web ha aperto anche alle piccole imprese la possibilità di ricorrere a strumenti fino ad ora riservati solo alle grandi multinazionali. È il caso del servizio del Warehousing & Fulfillment (più semplicemente, W&F), un servizio che permette di immagazzinare la merce offerta e spedirla in tutto il mondo a costi contenuti, sfruttando le tecnologie digitali ed il web. Ai numerosi vantaggi che questo modello di vendita può offrire alle imprese italiane, vanno confrontati gli eventuali rischi a cui si potrebbe andare incontro, da monitorare in caso di implementazione del servizio.

Il settore del commercio elettronico si rivoluziona continuamente tramite l’ingresso nel mercato di nuovi operatori e di nuove forme di commercio, nonostante sia, tra i business online, il più anziano di tutti.

Spesso tali innovazioni consistono nella mera trasposizione di pratiche più antiche (come ad esempio il Dropshipping) che in passato solo le aziende di maggiori dimensioni erano in grado di adottare ma che oggi, grazie alla digitalizzazione, sono di facile accesso anche a chi ha appena avviato la propria attività e dispone di pochissimo budget.

Questo è il caso del Warehousing & Fulfillment, ultimo trend in ambito di e-commerce, il servizio di stoccaggio e spedizione che sempre più fornitori stanno offrendo (specialmente nel settore Logistica).

Il Warehousing & Fulfillment (Stoccaggio e Spedizione) è un servizio che prevede, da parte del fornitore del servizio, lo stoccaggio, la spedizione e la gestione del reso dei prodotti di un cliente B2B tramite le proprie strutture.

Questa tipologia di servizio è offerta in genere da aziende che si occupano di logistica e sfrutta la tecnologia Web per riuscire a organizzare al meglio il magazzino esternalizzato, gli ordini recuperati tramite il sito di e-commerce e le spedizioni.

Il costo per le aziende che se ne avvalgono è generalmente inferiore a quello necessario al mantenimento di una propria struttura, in particolar modo per le realtà più piccole o che operano in mercati stagionali.

Tale costo è composto da due distinte quote:

· una quota fissa mensile dipendente dallo spazio occupato all’interno del magazzino del Fornitore;

· una quota variabile dipendente dalle dimensioni del prodotto e dagli eventuali servizi aggiuntivi necessari per l’invio come per esempio imballaggi particolari, gestione dei resi e smaltimento dei prodotti difettosi.

Figura 1 - I Costi legati al servizio di Stoccaggio e Spedizione

Vantaggi del modello di gestione delle vendite

Diversi sono i vantaggi che il W&F offre a chi voglia sfruttare questo modello di vendita.

I più palesi sono quelli collegati ai minori costi che l’impresa dovrà affrontare in seguito all’esternalizzazione della Logistica. Chiaramente, l’esternalizzazione avviene in totale sicurezza in quanto tali processi sono automatizzati e controllabili in qualunque momento tramite tecnologie digitali avanzate che permettono il collegamento diretto e automatico tra e-commerce e logistica.

Il secondo grande vantaggio è legato al Focus: l’impresa potrà concentrarsi unicamente sulla selezione (o produzione) dei prodotti, sull’assistenza post-vendita e sul marketing, così tagliando parte del carico lavorativo e organizzativo. Inoltre, l’azienda può usufruire di tale servizio basandosi unicamente sull’effettiva richiesta da parte della clientela, guadagnando l’opportunità di sfruttare scalabilità e funzioni anticicliche rispetto all’andamento del mercato.

Infine, sussistono vantaggi relativi alle economie di scopo, legate alla specializzazione del servizio, quali un’ampia e dettagliata competenza sulle tematiche della logistica e un servizio integrato e veloce. Vantaggi che possono divenire un valido supporto per diffondere i propri prodotti sul mercato mondiale, grazie all’expertise del Fornitore.

Figura 2 - I vantaggi del Servizio di Stoccaggio e Spedizione

Problematiche legate a stoccaggio e spedizione

Le principali problematiche legate al W&F sono di tipo strategico/organizzativo.

Un servizio standardizzato, delegato a un’azienda terza non permette alcun tipo di personalizzazione, né nel packaging, né tantomeno nel processo di vendita e spedizione. Ciò potrebbe limitare notevolmente lo spazio di azione dell’impresa venditrice e generare delle asimmetrie strategiche derivanti dai diversi obiettivi che quest’ultima potrebbe avere rispetto al fornitore dei servizi di logistica.

Altri aspetti di rischio, assai gravosi se non opportunamente valutati, sono quelli legati alla supervisione, gestione e controllo. Innanzitutto, il controllo del venditore sul magazzino esternalizzato è limitato agli aspetti quantitativi e non qualitativi, cosa che potrebbe generare problemi di fidelizzazione della clientela e di brand reputation. Inoltre, l’aspetto, forse più complesso, della gestione degli approvvigionamenti e delle vendite assume una dimensione centrale in quanto i rischi dell’overselling o del magazzino vuoto sono sempre dietro l’angolo.

Ultimo aspetto sensibile del W&F è relativo ai costi specifici collegati a questo modello di vendita. Esistono infatti dei costi legati all’integrazione tra il sistema di gestione delle vendite del sito e-commerce e il fornitore della logistica. Spesso tali costi potrebbero imbrigliare l’azienda a un fornitore, a causa dei grandi costi di sostituzione, generando problemi strategici e gestionali. A ciò si aggiunga che la gestione dei resi potrebbe fare scaturire dei costi molto rilevanti, capaci di divorare ampie fette di guadagno dell’impresa, in quanto reso e smaltimento, oltre che essere dei minori guadagni, rappresentano dei costi aggiuntivi, ulteriori al costo di spedizione.

Figura 3- Gli svantaggi del Servizio di Stoccaggio e Spedizione

Il sistema di stoccaggio e spedizione è un servizio che potrebbe offrire grossi vantaggi per le piccolissime e micro imprese italiane, poiché in grado di dotarle di una capacità di vendita e distribuzione superiore rispetto a quella che potrebbero raggiungere con le proprie sole forze.

Per le StartUp manifatturiere, in particolar modo, l’uso di questo sistema di vendita potrebbe significare il successo o meno del progetto imprenditoriale, almeno nei primi momenti di vita.

Ciononostante, il W&F non rappresenta la “manna dal cielo” ma va considerato come uno strumento possibile ed eventuale che necessita di preventiva ponderazione e continuo monitoraggio in ogni aspetto e momento della vita dell’impresa, per far sì che rappresenti un vantaggio e non uno svantaggio per i profitti aziendali.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/commercio-internazionale/quotidiano/2019/05/14/warehousing-fulfillment-nuova-frontiera-commercio-online