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Archivio newsImprese agroalimentari in crisi: è legge il DL agricoltura
Approvato in via definitiva al Senato, il decreto di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale. Previsti anche interventi previdenziali e assistenziali in favore di lavoratori agricoli e piccoli coloni.
Il Senato ha approvato, in via definitiva, il decreto di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune di Cogoleto.
Il testo che si componeva originariamente di 13 articoli recanti misure di sostegno per i settori lattiero-caseario, olivicolo-oleario, agrumicolo, misure di sostegno e promozione dei settori agroalimentari in crisi, messa in sicurezza dello stabilimento di Stoppani. Sono stati successivamente introdotti nuovi articoli che riguardano:
- il contrasto del virus della febbre degli ovini (lingua blu);
- un contributo per i frantoi oleari in Puglia e le misure per il contenimento della diffusione della Xylella, raggruppati in un piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia;
- interventi previdenziali e assistenziali in favore di lavoratori agricoli e piccoli coloni;
- anticipazioni sulle somme dovute agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla PAC;
- disciplina dei rapporti commerciali nelle filiere agroalimentari;
- interventi di sostegno alle imprese del settore saccarifero;
- misure per il sostegno del settore suinicolo, e per il settore ittico.
Il decreto in particolare prevede tra le altre, delle misure di sostegno per le aziende agricole ubicate nei territori della Regione Puglia che hanno subìto danni dalle gelate eccezionali verificatesi dal 26 febbraio al 1° marzo 2018. A tal fine, si estende a tali aziende l'accesso agli interventi per favorire la ripresa dell'attività produttiva di cui al Fondo di solidarietà nazionale. L’accesso è comunque condizionato alla mancata sottoscrizione di polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi.
Sempre in riferimento alla Regione Puglia viene riconosciuto per il 2019 un contributo in conto capitale, per favorire la ripresa produttiva, ai frantoi oleari, comprese le cooperative di trasformazione, che, a causa delle gelate eccezionali verificatesi dal 26 febbraio al 1° marzo 2018, hanno interrotto l'attività e hanno subìto un decremento del fatturato rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018, come risultante dai dati relativi alle movimentazioni di olive registrati nel SIAN.
Inoltre il decreto prevede un contributo per la copertura dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per il 2019 sui mutui bancari contratti dalle imprese del settore olivicolo-oleario entro la data del 31 dicembre 2018. Il contributo è riconosciuto nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro per il 2019 ed è concesso a ogni singolo produttore in proporzione alla media produttiva, adeguatamente documentata, relativa agli ultimi tre anni, nel rispetto del regime degli aiuti de minimis.
Per le imprese del settore olivicolo-oleario ubicate nei Comuni di Calci, Vicopisano e Buti, in provincia di Pisa, che hanno subìto danni dagli incendi verificatisi nel mese di settembre 2018 e che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, è prevista la possibilità di accedere agli interventi compensativi a ristoro della produzione perduta per il 2019.