News
Archivio newsEurogruppo, Tria: verranno rispettati gli obiettivi del DEF
Durante la riunione dell’Eurogruppo, che si è svolta a Bruxelles il 16 maggio 2019, il Ministro Tria ha assicurato che l’Italia rispetterà gli obiettivi di finanza pubblica contenuti nel Documento di economia e finanza – DEF e che il Parlamento ha fatto anche una risoluzione dove chiede di non aumentare l'IVA. Nella riunione è stato inoltre evidenziato che l'economia della zona euro cresce da 24 trimestri consecutivi e nel 2019 continuerà a svilupparsi ma a un ritmo più modesto rispetto al 2018. L’Eurogruppo è quindi convinto che l'area dell'euro sia oggi più resiliente e meglio equipaggiata con strumenti per gestire gli shock.
L’Eurogruppo del 16 maggio 2016 ha affrontato la situazione economica della zona euro e ha discusso delle principali sfide politiche sulla base delle previsioni di primavera della Commissione europea pubblicate lo scorso 7 maggio.
Come ha sottolineato il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno alla conferenza stampa conclusiva l'economia della zona euro cresce da 24 trimestri consecutivi, rispetto a sei anni fa ci sono 10,8 milioni di occupati in più e la disoccupazione cala, nel 2019 continuerà a crescere ma a un ritmo più modesto rispetto al 2018.
Incombono però rischi importanti e sono in larga misura esterni e di natura politica. Le tensioni commerciali e l'incertezza sulla Brexit sono probabilmente le più importanti. L’Eurogruppo è convinto che l'area dell'euro sia oggi più resiliente e meglio equipaggiata con strumenti per gestire gli shock.
Si sono presi poi in considerazione ulteriori progressi sulle caratteristiche dello strumento di bilancio per la competitività e la convergenza. In particolare, sul come finanziarlo. La questione chiave è se fare affidamento solo sulle risorse proprie o anche sulle cosiddette entrate assegnate con contributi degli Stati membri al di fuori del bilancio dell'UE.
Ciò ha importanti implicazioni legali e di governance. Come concordato dai leader, i membri dell'area dell'euro forniranno orientamenti e criteri strategici. Esiste un ampio supporto per codificare questo ruolo, ma occorre ancora convergere sulla forma appropriata.
Gli Stati membri dell'area dell'euro sarebbero coinvolti nel monitoraggio dell'attuazione dello strumento da parte della Commissione europea. Elementi critici sono ancora aperti, ma Centeno si è dichiarato fiducioso che si trovi un terreno comune a giugno. A giugno si intende poi proseguire con riferimento al mandato riguardante il cambiamento del trattato MES e l'EDIS e l'unione bancaria.
Il caso Italia è stato poi oggetto di dichiarazioni da parte di alcuni autorevoli partecipanti. Il Ministro Tria ha ricordato che c'è un DEF approvato dal Governo e che il Parlamento ha fatto anche una risoluzione dove chiede di non aumentare l'IVA, ma tutto nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica del DEF.
Il commissario agli affari economici Moscovici ha sottolineato che è interesse dell'Italia avere una politica di bilancio credibile e ridurre il debito pubblico, restituire fiducia agli investitori.
Il rispetto degli impegni di bilancio specialmente da parte di Paesi della dimensione come quella dell'Italia è preoccupazione comune. Mario Centeno ha evidenziato che l’Eurogruppo si aspetta dal Governo italiano adesso che dati gli impegni presi l'anno scorso attui il bilancio e che ciò dia risultati.
E’ tempo di attuare il bilancio perchè è questo che porta la credibilità di ogni politica fiscale, è il pensiero.