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L’Ecofin rivede l’elenco UE delle giurisdizioni non cooperative

In attesa delle elezioni europee del 26 maggio, il 17 maggio si è tenuto il consiglio Ecofin. È stato rivisto l’elenco delle giurisdizioni non cooperative con la rimozione dalla lista di Aruba, Barbados e Bermuda. Nei confronti dell’Italia dovrebbe essere inviata la richiesta formale di chiarimenti sulle ragioni della violazione della regola del debito nel 2018, probabilmente dopo l’election day. Il 5 giugno è prevista la valutazione della Commissione sul mancato rispetto della regola di riduzione del debito/Pil nel 2018, sulle scelte di finanza pubblica nel 2019 e sugli impegni per il 2020. Si è inoltre discusso di tassazione del digitale nel contesto internazionale.

L’Ecofin del 17 maggio ha rappresentato una tappa interlocutoria, in vista della prossima riunione del 13 giugno che dovrebbe essere con esiti più operativi, prima delle attese elezioni europee per quel che riguarda le conclusioni sui risultati degli esami approfonditi e sull’attuazione delle raccomandazioni specifiche per Paese 2018 nel quadro del semestre europeo per il 2019.

Con particolare riguardo all’Italia, secondo quanto si apprende, la richiesta formale al nostro Ministero dell’Economia di fornire chiarimenti sulle ragioni della violazione della regola del debito nel 2018 verrà inviata dopo l’election day del 26 maggio. Il Commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha ricordato come Bruxelles ha concluso con il Governo italiano un accordo che non prevede di innalzare ulteriormente il debito pubblico. Il 5 giugno è prevista la valutazione della Commissione sul mancato rispetto della regola di riduzione del debito/Pil nel 2018, sulle scelte di finanza pubblica nel 2019 e sugli impegni per il 2020.

I Ministri hanno tenuto un dibattito sulla tassazione del digitale nel contesto internazionale. La presidenza del Consiglio e la Commissione hanno presentato i principali risultati delle riunioni di primavera del G20, dell’FMI e della Banca mondiale e hanno lavorato ai preparativi per la riunione del G20 che si terrà a giugno in Giappone. La Commissione ha poi presentato i risultati della prima riunione della coalizione dei ministri delle finanze per l’azione per il clima.

L’Ecofin ha poi rimosso Aruba, Barbados e Bermuda dall’elenco UE delle giurisdizioni non cooperative.

Più nello specifico le Barbados e le Bermuda saranno spostate dall’allegato I delle conclusioni all’allegato II, che comprende le giurisdizioni che hanno assunto impegni sufficienti per riformare le loro politiche fiscali, mentre Aruba sarà completamente rimosso da entrambi gli allegati. Il Consiglio continuerà a riesaminare e aggiornare regolarmente l’elenco nel 2019, mentre ha chiesto un processo più stabile a partire dal 2020 (due aggiornamenti all’anno).

Il Consiglio ha poi istituito un quadro che consente all’UE di imporre misure restrittive mirate a scoraggiare e reagire agli attacchi informatici che costituiscono una minaccia esterna all’UE o ai suoi Stati membri, compresi gli attacchi informatici contro Stati terzi o organizzazioni internazionali laddove misure ristrette siano ritenute necessarie per raggiungere gli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune (PESC). Le misure restrittive comprendono il divieto delle persone che viaggiano nell’UE e il blocco dei beni su persone ed entità.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/finanza/quotidiano/2019/05/20/ecofin-rivede-elenco-ue-giurisdizioni-non-cooperative

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