Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto interministeriale con cui i fornisce un elenco dettagliato di tutte le spese che non è possibile sostenere tramite la carta servizi su cui viene caricato mensilmente il reddito di cittadinanza. Esclusi anche gli acquisti all’estero e gli acquisti effettuati on line.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un decreto interministeriale del 19 aprile 2019, stabilisce le corrette modalità con cui è legittimamente possibile utilizzare la carta contenente le somme erogate al cittadino richiedente a titolo di Reddito di cittadinanza. Più precisamente, il documento di prassi elenca gli utilizzi vietati, che riguardano i seguenti acquisti:

- Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;

- Acquisto, noleggio e leasing di imbarcazioni da diporto o servizi portuali;

- Armi;

- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti;

- Servizi finanziari e creditizi;

- Servizi di trasferimento di denaro;

- Servizi assicurativi;

- Articoli di gioielleria e pellicceria;

- Acquisto presso gallerie e affini;

- Acquisti in club privati;

- Acquisti online o all’estero.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto interministeriale 19/04/2018

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/05/29/reddito-cittadinanza-definito-elenco-impieghi-vietati