Luci e ombre del mercato finanziario italiano nei confronti dell’economia globale e dei quella UE in particolare: Paolo Savona, neopresidente della Consob, ha presentato oggi a Milano la Relazione annuale 2018. I dati raccolti ed analizzati dimostrano la solidità di una sistema paese ancora fondato sul risparmio e sull’investimento interno, mentre appare evidente la necessità di rafforzare la fiducia sulla solvibilità finanziaria del Paese.

Si è svolta a Milano, il 14 giugno 2019, la presentazione della Relazione annuale 2018 della Consob, l’evento annuale in cui l’Autorità italiana per la vigilanza incontra il mercato finanziario. La relazione è stata presentata dal neopresidente Paolo Savona, che ha ribadito la volontà di rafforzare il carattere oggettivo dei processi decisionali dell’ente e garantire piena trasparenza alle sue scelte.

Dai dati esposti emerge che le esportazioni restano la forza trainante della nostra economia, mentre il risparmio si conferma la componente prevalente dello sviluppo italiano, soprattutto per quanto riguarda la componente immobiliare.

I giudizi negati recentemente piovuti sull’economia del nostro Paese, ha evidenziato Savona, non tengono conto dei due pilastri che reggono la nostra economia: la forza competitiva delle imprese italiane sul mercato globale e il nostro buon livello di risparmio. La posizione finanziaria dell’Italia con l’estero è sostanzialmente in equilibrio, in quanto non assorbiamo flussi di risparmio dall’estero ma ne cediamo in quantità superiori al debito pubblico.

Il risparmio interno ha sostenuto l’espansione dell’indebitamento pubblico senza causare effetti di sostituzione del debito privato.

Al 31 dicembre 2018 le attività finanziarie dell’Italia erano pari a 16.295 miliardi di euro, il 22,6% dei quali detenuti dalle famiglie, che hanno un tasso di indebitamento fra i più bassi nel mondo sviluppato.

Appare dunque necessario, a questo punto, ricreare fiducia sulla solvibilità finanziaria del Paese per reinnestare il circolo virtuoso dello sviluppo.

Sono più di uno gli ambiti che richiedono un particolare impegno, nei prossimi anni, da parte della Consob:

- governare le innovazioni finanziarie e migliorare gli strumenti di controllo;

- collaborare alla definizione di regole comuni finanziarie europee e internazionali, inclusa la creazione nella UE di una Capital markets union dove il risparmio italiano abbia la sua giusta e pari considerazione in vista della crescita del reddito e dell’occupazione;

- contribuire alla nascita di titoli privi di rischio a livello europeo.

Consob, Relazione annuale 2018 31/03/2019

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/finanza/quotidiano/2019/06/15/consob-presenta-relazione-annuale-2018-economia-italiana-fondata-risparmio