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Archivio newsScambio informazioni telematiche UE: avviato il sistema EESSI
Con la circolare n. 97 del 2019, l’INPS comunica che dal 3 luglio 2019 diviene operativo il sistema europeo EESSI (Electronic Exchange Social Security Information) per lo scambio telematico dei dati tra Istituzioni previdenziali europee. Con la presente circolare si forniscono le prime indicazioni organizzative volte ad assicurare il corretto presidio della gestione, per via telematica, degli scambi di dati e informazioni tra l’INPS e le Istituzioni degli altri Stati che applicano la normativa comunitaria (Stati Ue, Stati SEE e Svizzera).
L’INPS, con la circolare n. 97 del 28 giugno 2019, interviene in materia dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale si applicano ai ventotto Stati dell’Unione europea, cui si aggiungono i tre Stati dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e la Svizzera.
Con l’entrata in vigore del sistema europeo EESSI, gli Stati c.d. EESSI ready dovranno utilizzare, per lo scambio di dati e informazioni, i Business Use Cases (BUC) approvati dalla Commissione Amministrativa e realizzati tramite scambio di Structured Electronic Document (SED).
Nel nuovo sistema EESSI ogni processo amministrativo prevede le seguenti due categorie di partecipanti:
- case owner (titolare – proprietario del caso);
- counterparty (controparte).
Per i casi in cui l’Istituto è “controparte”, si conferma l’attuale organizzazione in Poli territoriali specializzati per i residenti all’estero, competenti per le istanze dei residenti all’estero provenienti da Istituzioni di Stati membri dell’Unione europea, SEE e Svizzera.
Sia nei casi in cui l’Istituto è “controparte” che in quelli in cui è “titolare-proprietario del caso”, le pratiche saranno elaborate e scambiate con le Istituzioni degli Stati coinvolti in EESSI, nell’ambito del rispettivo BUC, con l’applicativo nazionale National Application per le Convenzioni Internazionali (NACI), in corso di realizzazione.
Per quanto concerne il settore degli Ammortizzatori sociali, con l’avvio del sistema EESSI, lo scambio elettronico di dati e informazioni è assicurato dall’accentramento a livello regionale/di coordinamento metropolitano delle specifiche attività. Le Strutture territoriali continueranno a gestire le domande di prestazioni italiane fino alla liquidazione delle stesse (per le prestazioni di disoccupazione NASPI, prestazioni familiari, ecc.), demandando alle competenze regionali o metropolitane la fase di trattazione internazionale. L’interazione con le Istituzioni dei Paesi interessati, pertanto, sarà di esclusiva competenza della Struttura regionale/metropolitana, che accede alla piattaforma RINA.
La normativa comunitaria prevede una disciplina specifica per il settore Recuperi contributi e prestazioni indebite.
La gestione del flusso costituisce un’attività trasversale che coinvolge gli altri tre settori individuati con la presente circolare: Pensioni, Ammortizzatori sociali ed Entrate.
INPS, circolare 28/06/2019, n. 97