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Archivio newsAssistenza fiscale: servizi per i cittadini in attesa del conguaglio fiscale
L’INPS, nel messaggio n. 2652 del 2019, fornisce le istruzioni utili a gestire l’effettuazione dei conguagli fiscali che saranno operati dallo stesso Istituto quale sostituto d’imposta dei soggetti che percepiscono pensioni o indennità. All’interno della funzionalità è possibile gestire, entro il 30 settembre 2019, la richiesta di annullamento o di variazione della seconda rata d’acconto Irpef o Cedolare Secca.
Con il messaggio n. 2652 dell’11 luglio 2019, l’INPS comunica che i contribuenti che hanno presentato il modello 730/4, indicando l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli fiscali, possono verificare le risultanze contabili inviate all’Inps dal soggetto che ha gestito la dichiarazione ed i relativi esiti, avvalendosi del servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sul portale dell’Istituto.
Procedure di conguaglio
L’INPS riceve le risultanze contabili direttamente dai seguenti soggetti, che gestiscono le dichiarazioni:
- Agenzia delle Entrate, nel caso di utilizzo di dichiarazione precompilata;
- Caf, associazioni o professionisti abilitati, in caso di presentazione del modello cartaceo ad intermediario.
Il servizio consente ai contribuenti di consultare i seguenti dati:
- ricezione da parte dell’Istituto delle risultanze contabili, con il dettaglio dei relativi importi, e denominazione del soggetto che ha effettuato l’invio;
- conferma che i conguagli relativi alle risultanze contabili verranno effettuati sulle prestazioni istituzionali, se l’INPS è il sostituto d’imposta per il contribuente;
- diniego, con conseguente restituzione della dichiarazione 730/4, nei casi in cui non sussista il rapporto di sostituzione;
- trattenute o rimborsi effettuati mensilmente sulle prestazioni erogate dall’Inps, in applicazione delle risultanze del modello 730/4.
Gestione secondo acconto
Il servizio consente inoltre ai contribuenti di effettuare on line la richiesta di annullamento e/o di variazione della seconda rata d’acconto Irpef o Cedolare Secca, entro il 30 settembre 2019.
INPS, messaggio 11/07/2019, n. 2652