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Archivio newsSalvini incontra le parti sociali. Immigrazione sul tavolo dei Ministri dell’Interno UE
E l’Istat mercoledì rende noti i dati sugli ordinativi all’industria: sarà un indicatore del trend economico del Paese.
Si chiama Maxine Waters. Californiana, membro dem della Camera dei Rappresentanti, presidente della relativa Commissione sui servizi finanziari. Potrebbe essere lei a farci capire qualcosa di più di Libra, la criptomoneta preannunciata da Facebook. Ha già chiesto a Mark Zuckerberg di bloccarne lo sviluppo fino a quando i legislatori non saranno in grado di esaminare i potenziali rischi per la stabilità finanziaria globale. Il gruppo di Menlo Park ha risposto “ok, siamo pronti, collaboriamo”. Fino a che punto, cominceremo a vederlo subito: Waters non ha perso tempo, la prima audizione al Congresso è in calendario oggi.
Mercoledì scorso, quando l’Istat ha diffuso il dato sulla produzione industriale di maggio, nemmeno le forzature d’ottimismo del Palazzo si sono avventurate a leggere nel +0,9% un segnale di inversione di tendenza. Per quanto superiore (di poco) alle attese, l’incremento resta frutto di un rimbalzo dopo due mesi di forte calo, e sulla sua entità hanno influito non poco fattori climatici e di calendario. Quel +0,9% fotografa in ogni caso il passato. Le prospettive le racconta meglio l’andamento degli ordini: sarà ancora l’Istat, questa mattina, a dirci quale sia effettivamente il trend.
Pronti alla consueta europolemica sulla questione migranti? Oggi e domani, a Helsinky, si riuniscono i ministri degli Interni dei Paesi UE. Focus su immigrazione e sicurezza.
L’Italia resta il fanalino di coda delle economie europee. Anche la locomotiva tedesca, però, rallenta: Berlino ha più volte ritoccato al ribasso le sue stesse stime e gli ultimi dati disponibili, ossia le previsioni diffuse mercoledì 10 dalla Commissione Ue, confermano una crescita 2019 limitata a un magro 0,5%. Sarà una parentesi, se è vero che già nel 2020 il Pil è visto attorno al +1,4%. È una delle ragioni per cui da Fitch e Moody’s, che stasera diffonderanno i loro report sulla Germania, gli analisti non si attendono revisioni di rating.