L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro - ENPACL reinveste sulla tutela dei propri iscritti: è questo l’obiettivo delle modifiche apportate al nuovo Regolamento dell’Ente che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2020. In particolare, le nuove regole prevedono la possibilità di rateizzare con modalità più “leggere” i debiti contributivi esistenti e di applicare il ravvedimento operoso. Inoltre, si prevede l’estensione delle tutele alle unioni civili e la possibilità di optare per la ricongiunzione gratuita o onerosa. Quali sono le altre novità?

Entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020 il nuovo Regolamento dell’ENPACL, l’Ente di previdenza dei Consulenti del lavoro. E’ stata infatti pubblicata nella G.U. n. 162 del 12 luglio 2019 l’approvazione ministeriale alla delibera adottata dall’Assemblea dei Delegati dell’Ente il 23 novembre 2017.

Il nuovo testo prevede la ricongiunzione gratuita e l’estensione delle tutele alle nuove famiglie nate dalle unioni civili. Un Regolamento più efficace, più semplice, più vicino alle esigenze dei nostri iscritti”, commenta il Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli.

Recupero periodi contributivi

La ricongiunzione gratuita è ammessa per i contributi versati presso altri enti nei periodi antecedenti il 2013: i contributi, così, verranno considerati validi ai fini della misura, ma non incideranno sull’anzianità contributiva ovvero sul diritto ad andare in pensione.

In caso di opzione per la ricongiunzione onerosa, invece, le eventuali eccedenze contributive andranno ad aumentare il montante contributivo individuale, incidendo sia sull’assegno pensionistico che sulla relativa anzianità.

La contribuzione volontaria, utile ai fini della maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia che, in aggiunta alla contribuzione integrativa obbligatoria, potrà essere versata anche se si è iscritti ad altre Casse, aumentando la prestazione di base.

Con riferimento al riscatto, il pagamento per periodi di praticantato e servizio militare viene portato a 60 rate mensili mentre quello della laurea resta rateizzabile in 10 anni, senza interessi.

Rateazione del debito

La rateazione dei debiti contributivi viene estesa da 5 a 7 anni e il minimo rateizzabile passa da 2.000 a 1.000 euro con un importo minimo di rata a partire da 100 euro. Inoltre, pagando un quarto della morosità contributiva residua si potrà accedere a un’ulteriore rateazione del debito per gli anni per i quali si è stati dichiarati decaduti.

Vengono inoltre previsti:

- il ravvedimento operoso, con il diritto ad una riduzione delle sanzioni del 70% per chi accetta spontaneamente di pagare i debiti dell’anno precedente entro il 31 dicembre dell’anno successivo;

- l’accertamento con adesione, che consente, pagando il proprio debito in unica soluzione o a rate, di usufruire di uno sconto del 50% sulle sanzioni.

Nuove tutele

Vengono estese alle unioni civili di tutte le disposizioni su pensioni superstiti e provvidenze straordinarie. E’ riconosciuta, inoltre, l’indennità di maternità al genitore adottivo o affidatario senza limiti di età anagrafica del bambino anche in casi di adozione nazionale.

ENPACL. Comunicato stampa 22/07/2019

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/lavoro-autonomo/quotidiano/2019/07/23/enpacl-maggiori-tutele-contributive-e-no-consulenti-lavoro