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Come fidelizzare il cliente nella gestione delle paghe

Busta paga e cedolini sono gli adempimenti cardine dell’amministrazione del personale, non traducibili in un mero fatto amministrativo. Per il professionista curare l’offerta di un efficace servizio significa anche porre le basi per una relazione duratura e strutturata con il cliente, basata su un sistema di relazioni agile, in grado di favorire la collaborazione e migliorare l’interlocuzione. A tali fini uno strumento utile è costituito dalle piattaforme CRM per la creazione di uno spazio virtuale, che può contribuire a creare valore per il professionista e per il cliente: in quale modo?

L’elaborazione mensile dei cedolini paga, la chiarezza, la puntualità e la tempestività con cui deve essere effettuata rappresentano un elemento primario della gestione del personale, non un mero fatto amministrativo e formale. Da parte dell’azienda ridurre tale adempimento ad un mero atto obbligatorio significa non dedicare attenzione necessaria ai dipendenti; da parte del professionista significa, invece, rischiare di non cogliere fino in fondo l’essenza strategica del proprio lavoro.

Per il professionista consulente del lavoro l’elaborazione mensile dei prospetti paga costituisce un appuntamento con il proprio cliente, al quale deve garantire un elevato livello di soddisfazione nella gestione degli adempimenti in materia di amministrazione del personale.

Perché sia raggiunta questo obiettivo è essenziale che vengano create e mantenute le condizioni per un ottimale interscambio di informazioni fra studio ed azienda.

Una efficiente ed efficace circolazione delle informazioni e dei dati rappresenta un prerequisito necessario per garantire la qualità del servizio e costruire in questo modo le basi di una perdurante soddisfazione e di una prolungata collaborazione.

Perché ciò avvenga, il professionista deve creare le condizioni affinché persone e procedure dialoghino al meglio, in modo semplice e naturale e l’informazione non vada persa o confusa.

Una situazione di ordine e chiarezza contribuisce a creare una solida base di partenza sulla quale costruire la relazione qualitativa con il cliente, che permetta di promuovere servizi ulteriori e consulenza, non solo amministrativa, ma anche gestionale.

Curare l’offerta di un efficace servizio essenziale, quale l’elaborazione delle paghe, significa anche porre le basi per una relazione duratura e strutturata con il cliente, che faciliti non solo la comunicazione ma anche la collaborazione e permetta al professionista abilitato di migliorare e rendere via via più soddisfacente l’interlocuzione.

Per fare questo uno strumento utile è costituito dalle piattaforme CRM, che mettono a disposizione uno spazio virtuale di incontro tra studio ed azienda, sul quale rendere disponibili in tempo reale le paghe elaborate, riducendo la possibilità di incomprensioni, fraintendimenti, mancate ricezioni.

Chiaramente tali strumenti non vanno visti come sostitutivi della relazione umana fra studio e impresa, che rimane centrale nella creazione e nel mantenimento del rapporto di fiducia che contraddistingue e caratterizza la relazione con il professionista ed il suo studio: attraverso il portale web di comunicazione fra studio e cliente è, infatti, possibile effettuare la messa a disposizione dei cedolini anche direttamente al dipendente e rapportarsi per la consultazione di documenti e la trasmissione di informazioni, quali ad esempio le variazioni anagrafiche, quelle inerenti il nucleo familiare, le coordinate bancarie, la scelta della destinazione del 5 ed 8 per mille, ecc.

Una piattaforma web consente inoltre all’azienda di inserire i dati relativi alla rilevazione giornaliera delle presenze ed i giustificativi inerenti le assenze, semplificando e sveltendo il lavoro degli addetti all’imputazione dei dati.

Una volta messi a punto questi accorgimenti tecnologici sarà possibile migliorare l’efficienza del processo e dedicare maggiore attenzione alla componente qualitativa del servizio, curando, ad esempio, la personalizzazione a livello di reportistica e di presentazione delle informazioni più significative.

La disponibilità di dati consente, inoltre, di effettuare e proporre al cliente elaborazioni ed analisi di dati che possano permettere una gestione del personale più oculata e scientificamente impostata. In questo modo il consulente può accreditarsi agli occhi del cliente non esclusivamente come un fornitore di servizi, quanto come un partner efficace nella messa a fuoco dei parametri e dei metodi ottimali per controllare e gestire uno dei principali fattori di costo dell’impresa.

Chiaramente la scelta di sviluppare questa nuova modalità di rapporto con il cliente dovrà prevedere appropriate forme di comunicazione da parte del professionista, dei collaboratori e dello studio nel suo complesso, sia attraverso le relazioni interpersonali, sia mediante l’opportuno ricorso agli strumenti ICT dedicati al marketing, quali ad esempio il sito, le circolari di studio, la newsletter, ecc.

Questo approccio risulta tanto più necessario, quanto maggiore è l’evoluzione nei servizi che si propone al cliente e tanto più tradizionale è l’atteggiamento di quest’ultimo nei confronti dei servizi in materia di personale.

L’obiettivo complessivo è quello di costruire valore sulla base dei servizi amministrativi, personalizzandoli rispetto alle specifiche esigenze, anche contingenti, dell’impresa cliente e di promuovere livelli via via più sofisticati di consulenza nella gestione del personale, uscendo dal mero schema degli adempimenti obbligatori, per passare invece a modalità efficaci di promozione e supporto alla gestione del personale.

L’esperienza mostra che procedendo in questo modo è possibile sviluppare un rapporto di fiducia e di conoscenza del cliente, che aiuta a creare fidelizzazione ed integrazione, evitando che il consulente sia percepito esclusivamente come un esecutore di adempimenti.

Tale impostazione garantisce la qualità del servizio al cliente, prevalente sulla focalizzazione sul costo della consulenza e della ricerca di sconti o di fornitori ritenuti più competitivi.

La soluzione che consente di elaborare il budget del personale in modo automatizzato con un basso impatto per lo studio e l’azienda, grazie all’integrazione nativa con il motore di calcolo delle paghe presente nel software GIOTTO e all’uso dei contratti precaricati. GIOTTO Budget del personale: la lungimiranza paga!

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2019/07/23/fidelizzare-cliente-gestione-paghe

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