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Archivio newsConfprofessioni al Governo: ampliare flat tax e semplificazioni
Aggiornare il sistema normativo, semplificare gli adempimenti, alleggerire il carico fiscale: sono questi i tre principali assi di intervento in materia di crescita del Paese individuati da Confprofessioni nel corso dell’incontro che si è svolto il 25 luglio 2019 a Palazzo Chigi tra il Governo e le parti sociali. Attualmente è prevista l’incompatibilità tra il regime di flat tax e la partecipazione ad associazioni tra professionisti o STP, ma l’auspicio è che anche per queste categorie ci possa essere spazio per l’applicazione della tassazione piatta.
Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, nel corso dell'incontro a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali riguardo la prossima legge di bilancio, ha sottolineato al Premier Giuseppe Conte la necessità di aggiornare il sistema normativo, semplificare gli adempimenti, alleggerire il carico fiscale.
Secondo Stella è indispensabile progettare una chiara strategia di crescita per il Paese in cui il Pil è fermo a causa del peso normativo e burocratico, dell'eccessivo carico fiscale e dell'arretratezza delle infrastrutture in cui imprese e professionisti sono chiamati a operare. Per quanto riguarda la tassazione, è necessario non soltanto agire sulle aliquote d’imposta, ma anche bilanciare il sistema delle deduzioni e detrazioni, in modo da concentrare tali benefici sulle fasce più basse dei redditi.
Anche in materia di flat tax permangono dei nodi da sciogliere: la disciplina vigente prevede l’incompatibilità tra regimi flat e partecipazione ad associazioni professionali o società tra professionisti, sollecitando quindi l'estensione del regime agevolato ai professionisti che si aggregano per favorire la crescita dimensionale degli studi così da renderli competitivi nel mercato internazionale dei servizi professionali.