Con l’entrata in vigore, il 16 marzo 2019, del Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza sono cambiate le responsabilità e le modalità di accertamento della crisi e dell’insolvenza delle imprese, le procedure di regolazione e gli obblighi di vigilanza delle imprese che potranno essere assoggettate al futuro fallimento. Diviene quindi essenziale per i professionisti che si occupano di sovraindebitamento, procedure concorsuali, consulenza alle imprese per l’attestazione di piani di risanamento, accordi di ristrutturazione, concordati preventivi acquisire, attraverso una formazione specifica, tutti gli elementi che consentano di assistere gli imprenditori in difficoltà economica. Come fare?

Aiutare a comprendere e adottare correttamente i comportamenti necessari per tutelare la continuità aziendale è l’obiettivo del Master IPSOA. Ce lo racconta il coordinatore scientifico

Dalla Legge Fallimentare alla Riforma del Codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza: intervista a Marcello Pollio

Il 12 gennaio del 2019 è stato approvato il Nuovo Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza. Marcello Pollio, coordinatore del Master “Dalla legge fallimentare alla riforma del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, racconta le novità della riforma e descrive come il percorso formativo di IPSOA possa aiutare a comprendere e adottare correttamente i comportamenti necessari per tutelare la continuità aziendale, utilizzando gli strumenti di composizione della crisi per evitare che le imprese a rischio di segnalazione di crisi dinnanzi agli OCRI si trovino impreparate.

Di seguito l’intervista completa.

Cosa è cambiato con l’approvazione del Nuovo Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza?

Il 16 marzo 2019 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 14/2019 emanato in attuazione della legge delega che ha cambiato tutto il diritto fallimentare e introdotto il nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII). Sono cambiate le responsabilità e le modalità di accertamento della crisi e dell’insolvenza delle imprese, le procedure di regolazione e gli obblighi di vigilanza delle imprese che potranno essere assoggettate al futuro fallimento, la nuova liquidazione giudiziale, e al sovraindebitamento per le imprese e persone fisiche non fallibili.

Perché un professionista dovrebbe iscriversi al corso?

Dal 16 marzo 2019 tutti i gestori della crisi d’impresa, ovvero tutti quelli che si occupano di sovraindebitamento, procedure concorsuali, consulenza alle imprese per l’attestazione di piani di risanamento, accordi di ristrutturazione, concordati preventivi e, dal prossimo 15 agosto 2020, anche coloro che vorranno dare consulenza alle imprese che non rientrano negli indicatori dell’allerta, nonché coloro che potranno essere nominati ad esperti dell’Organismo di composizione della crisi d’impresa designati da CCIAA, Associazioni di categoria e Tribunali delle imprese, dovranno ottenere una specifica preparazione e formazione.  Il Master permette di acquisire in un unico contesto e percorso l’Alta specializzazione necessaria, grazie al confronto diretto con i massimi esperti della crisi d’impresa italiani.

Il Master serve solo a chi si occupa di crisi d’impresa?

Il titolo del percorso è emblematico: dalla legge fallimentare al nuovo Codice della crisi d’impresa, che ha modificato le norme del diritto societario. Il Master infatti approfondisce le novità e gli impatti per le imprese in seguito delle modifiche al Codice civile già entrate vigore il 16 marzo 2019. Tutti i professionisti, manager, dirigenti d’azienda, consulenti, CFO, giuristi, analisti, gestori del credito, devono conoscere le nuove disposizioni del buon governo delle imprese, sia di capitali sia a struttura personalistica. La responsabilità della gestione delle imprese e i rischi connessi alla continuità aziendale sono ora fissati da nuovi assetti e modelli organizzativi che l’articolo 2086 del Codice civile impone a tutte gli enti collettivi.

Leggi il programma dettagliato dell’evento e approfitta degli speciali sconti

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/fallimento-e-procedure-concorsuali/quotidiano/2019/07/26/crisi-impresa-formarsi-assistere-imprese-difficolta-sei-pronto