Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 2761 del 2019, specifica che sono state adottate nuove modalità di deposito telematico dei contratti collettivi. La procedura già in uso infatti è stata semplificata e, a partire dal prossimo 15 settembre, tutti i contratti dovranno essere depositati per via telematica, a prescindere dalle eventuali finalità agevolative.

Con la nota n. 2761 del 29 luglio 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce alcune specifiche riguardo il nuovo applicativo informatico dedicato al deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali che consente di accedere alle agevolazioni di imposta per premi di risultato e somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili di impresa.

L’accesso ad agevolazioni contributive, fiscali o di altra natura è infatti possibile solo se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono depositati in via telematica.

La procedura telematica è stata adeguata per consentire il deposito telematico del contratto con l’indicazione successiva della tipologia di agevolazione per la quale si opera il deposito.

A partire dal 15 settembre 2019, tutti i contratti di II livello, siano essi aziendali o territoriali dovranno essere depositati esclusivamente per il tramite della procedura in parola anziché, come è accaduto sinora, tramite gli indirizzi PEC delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nota 29/07/2019, n. 2761

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2019/07/30/accordi-collettivi-15-settembre-deposito-telematico