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Archivio newsContratti pubblici: le linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Il conflitto di interesse nei contratti pubblici viene individuato come la situazione in cui la sussistenza di un interesse personale in capo ad un soggetto operante in nome o per conto della stazione appaltante, che interviene a qualsiasi titolo nella procedura di gara, o potrebbe in qualsiasi modo influenzarne l'esito, è potenzialmente idonea a minare l'imparzialità e l'indipendenza della stazione appaltante nella procedura di gara. Con la delibera del 5 giugno 2019 l’Autorità Nazionale Anticorruzione indica le linee guida per l’Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici.
Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2019 due delibere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione in materia di contratti pubblici, precisamente:
- la delibera 5 giugno 2019 recante le linee guida per l’Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici;
- la delibera 26 giugno 2019 recante le linee guida relativa alle indicazioni per la verifica del rispetto del limite di cui all'articolo 177, comma 1, del codice, da parte dei soggetti pubblici o privati titolari di concessioni di lavori, servizi pubblici o forniture già in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate con la formula della finanza di progetto ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell'Unione europea.
Nella delibera 5 giugno 2019 il conflitto di interesse nei contratti pubblici viene individuato come la situazione in cui la sussistenza di un interesse personale in capo ad un soggetto operante in nome o per conto della stazione appaltante, che interviene a qualsiasi titolo nella procedura di gara, o potrebbe in qualsiasi modo influenzarne l'esito, è potenzialmente idonea a minare l'imparzialità e l'indipendenza della stazione appaltante nella procedura di gara.
L'interesse personale dell'agente, in contrasto con l'interesse pubblico alla scelta del miglior offerente, potrebbe essere di natura:
- finanziaria;
- economica;
- dettato da particolari legami di parentela, affinità, convivenza o frequentazione abituale con i soggetti destinatari dell'azione amministrativa.
La delibera definisce gli obblighi in capo ai soggetti interessati e le modalità di prevenzione del rischio attraverso l’individuazione degli eventi rischiosi che possono presentarsi nelle varie fasi delle procedure di gara e delle relative misure di prevenzione.
L’articolo 177 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs n. 50/2016) prevede che “i soggetti pubblici o privati, titolari di concessioni di lavori, di servizi pubblici o di forniture già in essere alla data di entrata in vigore del codice, non affidate con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell'Unione europea, sono obbligati ad affidare, una quota pari all'ottanta per cento dei contratti di lavori, servizi e forniture relativi alle concessioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e relativi alle concessioni mediante procedura ad evidenza pubblica, introducendo clausole sociali e per la stabilità del personale impiegato e per la salvaguardia delle professionalità”.
La delibera del 26 giugno 2019 indica le modalità per la verifica del rispetto del limite da parte dei soggetti preposti e dell'ANAC, che deve essere effettuata, annualmente. In particolare la delibera indica:
- l’ambito di applicazione;
- l’ambito oggettivo;
- l’ambito temporale.
In caso di situazione di squilibrio la delibera stabilisce inoltre, che le stesse siano riequilibrate entro l'anno successivo:
- rispettando le percentuali di affidamento di pertinenza dell'anno in corso:
- considerando il valore dei contratti che avrebbero dovuto essere affidati con procedura di evidenza pubblica per ciascun anno.
Autorità Nazionale Anticorruzione, delibera 05/06/2019 (Gazzetta Ufficiale 05/08/2019, n.182)
Autorità Nazionale Anticorruzione, delibera 26/06/2019 (Gazzetta Ufficiale 05/08/2019, n.182)