News
Archivio newsSpettacolo: al via le misure urgenti per il sostegno al settore
La legge di conversione del D.L. n. 59/2019, che stabilisce misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, per il finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e di semplificazione e sostegno per il settore cinema e audiovisivi, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Tra le modifiche l’adeguamento della normativa di pubblica sicurezza alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali, secondo la quale, l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno della sala destinata al pubblico spettacolo deve essere autorizzata dal Garante per la protezione dei dati personali.
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 2019 la legge di conversione n. 81/2019 del D.L. n. 59/2019 recante: “Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali, di credito d'imposta per investimenti pubblicitari nei settori editoriale, televisivo e radiofonico, di normativa antincendio negli edifici scolastici e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020, nonché misure a favore degli istituti superiori musicali e delle accademie di belle arti non statali”.
Tra le modifiche si rileva in particolare:
- personale delle fondazioni lirico sinfoniche: la durata dei contratti di lavoro a tempo determinato non può superare complessivamente, a decorrere dal 1° luglio 2019, i trentasei mesi, anche non continuativi, anche all'esito di successive proroghe o rinnovi;
- finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali: viene confermata la spesa di euro 15.410.145,00, per l'anno 2019, al fine di assicurare lo svolgimento dei servizi generali di supporto alle attività del Ministero;
- semplificazione e sostegno per il settore cinema e audiovisivo: è stato previsto l’adeguamento della normativa di pubblica sicurezza alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali di cui al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, stabilendo che, l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno della sala destinata al pubblico spettacolo deve essere autorizzata dal Garante per la protezione dei dati personali. In ogni caso, tale autorizzazione può essere concessa esclusivamente al fine di individuare chi abusivamente registra in locali di pubblico spettacolo, in tutto o in parte, un'opera cinematografica o audiovisiva, dandone avviso e comunicazione adeguata agli utenti. I dati acquisiti per effetto della citata autorizzazione sono criptati e conservati per un periodo massimo di trenta giorni, decorrenti dalla data ella registrazione, con modalità atte a garantirne la sicurezza e la protezione da accessi abusivi. Decorso tale termine i dati devono essere distrutti. L'accesso alle registrazioni dei sistemi è vietato, salva la loro acquisizione su iniziativa della polizia giudiziaria o del pubblico ministero;
- misure urgenti a favore degli istituti superiori nazionali musicali non statali e delle accademie non statali di belle arti finanziati da enti locali: è stato aumentato il fondo da utilizzare per consentire il graduale completamento del processo di statizzazione e razionalizzazione, da 10 milioni di euro a 14 milioni di euro per l'anno 2019.
Il decreto è entrato in vigore il 13 agosto 2019.
Legge 08/08/2019, n. 81 (Gazzetta Ufficiale 12/08/2019, n. 188)