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Archivio newsANF arretrati: ancora in vigore le vecchie regole Uniemens
Nel messaggio n. 3119 del 2019, l’INPS interviene per specificare che, fino alla entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia, restano valide le modalità di recupero degli ANF arretrati attualmente in uso. A partire dalla denuncia contributiva relativa al mese di settembre, invece, sarà obbligatorio valorizzare al tal fine il nuovo elemento introdotto dall’Istituto, nei casi in cui l’importo da recuperare superi i 3.000 euro.
L’INPS, con il messaggio n. 3119 del 26 agosto 2019, specifica le modalità di presentazione della domanda di assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo.
In particolare, il messaggio n. 3119 fa riferimento alla compilazione del flusso UniEmens e alla valorizzazione del nuovo elemento “InfoAggCausaliContrib”, utile a consentire il controllo puntuale della congruità di tutti i conguagli effettuati, anche di quelli relativi agli assegni al nucleo familiare arretrati.
L'INPS ricorda che, a decorrere dalla denuncia contributiva di competenza del mese di settembre 2019, la compilazione della nuova sezione “InfoAggCausaliContrib” non sarà più facoltativa e che, sino a tale data, le aziende dovranno continuare a trasmettere i flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro secondo le previgenti disposizioni.
INPS, messaggio 26/08/2019, n. 3119