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Archivio newsBanche, imprese e tesoreria: prossima fermata… il digitale!
La trasformazione digitale ha spinto le banche ad utilizzare le risorse a disposizione per andare incontro alle mutate esigenze di consumo delle aziende, attraverso un ripensamento di prodotti, strumenti e servizi. Inoltre, all’interno delle imprese molti ruoli vivono un profondo cambiamento delle competenze proprio a seguito di questa digitalizzazione. In particolare, gli stessi tesorieri, un tempo demandati ad un ruolo di mero controllore, grazie alle nuove sfide offerte dalla tecnologia digitale, oggi hanno nuove responsabilità, ed un sempre un maggior coinvolgimento nella definizione delle strategie di business. In tale contesto, un’offerta di servizi bancari in linea con le attese delle imprese può garantire un efficientamento nell’operatività quotidiana, evitando di creare inefficienze e sprechi.
L’avvento delle nuove tecnologie e la conseguente rivoluzione digitale hanno introdotto nuove opportunità e sfide in tutti gli ambiti della vita quotidiana, trasformando non solo le modalità di accesso alle informazioni, ma soprattutto, quelle di interazione tra individuo e organizzazioni.
Investimenti IT, ridefinizione dei processi organizzativi, gestione dei processi di change management, adozione degli strumenti di sicurezza richiesti dalle recenti normative e regolamenti sono solo alcuni aspetti che hanno inciso e incideranno nel prossimo futuro sulle scelte strategiche delle aziende.
La trasformazione digitale ha spinto le imprese ed in particolare, le banche, ad utilizzare le risorse a disposizione per andare incontro alle mutate esigenze e aspettative di consumo di privati e aziende, attraverso un ripensamento di prodotti, strumenti, servizi e processi, in un’ottica di rafforzamento della relazione Banca-Cliente.
Tra i principali trend tecnologici che stanno interessando l’industria bancaria – specialmente il settore del transaction banking – blockchain, open banking e GPI (Global Payment Innovation) sono tra gli elementi principali che hanno rivoluzionato il sistema economico, permettendo transazioni sempre più veloci, tracciabili e sicure e dando accesso ad un più ampio bacino di informazioni anche ai nuovi operatori.
La rivoluzione digitale ha interessato altresì altri ambiti, alcuni relativi ai processi interni della Banca, sempre con l’obiettivo di migliorare la customer experience: tra questi, la revisione dei canali interni (e.g. canali specifici per i bisogni dei clienti, esperienza relazionale e di acquisto univoca e integrata, client-service evoluto e innovativo), lo sviluppo di nuovi servizi evoluti e la creazione di partnership con differenti player del mercato.
Sebbene i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali siano evidenti, è altrettanto vero che un contesto così ampio di possibilità impone una scelta oculata delle soluzioni su cui puntare, cercando di efficientare al massimo gli investimenti e puntando al miglior trade off tra costi e benefici.
Specularmente a quanto avviene per le Banche anche le imprese stanno affrontando la loro rivoluzione digitale. In questo contesto, molti ruoli all’interno delle aziende hanno vissuto e stanno vivendo una mutazione delle proprie competenze. Gli stessi tesorieri, un tempo demandati ad un ruolo di mero controllore, anche grazie alle nuove sfide offerte dalla tecnologia digitale ed alla maggiore quantità e qualità di informazioni rese disponibili, oggi hanno nuove responsabilità, spesso sono pivot nei rapporti con le altre funzioni aziendali ed un hanno sempre un maggior coinvolgimento nella definizione delle strategie aziendali.
In tale contesto, un’offerta di servizi bancari in linea con le attese soprattutto dei tesorieri, può garantire un sensibile efficientamento nell’operatività quotidiana rispetto al passato e consentire di effettuare scelte sulla base di una visione più ampia del mercato, evitando di creare inefficienze e spreco di energie e ricchezza.
Fondamentale quindi diventa il dialogo tra banca e impresa: è proprio nei punti di contatto e nello scambio di idee che deve essere trovata l’efficienza e la chiave giusta per indirizzare le risorse disponibili.
Per tale ragione, le banche devono investire in nuove tecnologie e soluzioni ascoltando le reali necessità dei propri clienti, adottando nuove modalità agili di sviluppo di prodotti e servizi che consentano di indirizzare i progetti di sviluppo coinvolgendo la propria clientela anche durante la fase di realizzazione.
In Intesa Sanpaolo, la recente ridefinizione dei canali telematici di colloquio con la propria clientela ha puntato proprio su questo aspetto, con il coinvolgimento diretto di alcuni clienti alla definizione degli obiettivi da realizzare. Il nuovo portale corporate è nato e si sta ancora evolvendo anche sulla base delle specifiche richieste e suggerimenti forniti dalla clientela coinvolta nel progetto di realizzazione.
Inoltre, anche la recente costituzione, tra AITI ed Intesa Sanpaolo, dell’Osservatorio “Il ruolo del tesoriere nell’era digitale”, rappresenta una possibile esperienza di collaborazione che opera in questa direzione.
Grazie alla definizione di una serie di macro-aree su cui investigare, definite da un gruppo ristretto di tesorieri, verrà proposta un’indagine a tutti i soci le cui risposte saranno elaborate per ottenere indirizzi specifici sui possibili sviluppi nelle aree oggetto dell’indagine.
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