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Archivio newsInstallazione, manutenzione e gestione impianti: rivalutato il costo medio del lavoro
Nel decreto direttoriale n. 56 del 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica i dati aggiornati in merito al costo medio del lavoro per il personale dipendente, operai e impiegati, delle aziende che svolgono l’attività di installazione e manutenzione di impianti. I nuovi importi, al saldo delle eventuali oscillazioni, sono validi fino al 31 dicembre 2019. Il Ministero fa altresì presente che il costo del lavoro determinato con il decreto è suscettibile di oscillazioni in relazione alla possibilità di fruire di benefici contributivi o alla presenza di eventuali oneri specifici.
La Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto direttoriale n. 56 del 12 settembre 2019, ha provveduto ad aggiornare il costo del lavoro con specifico riferimento al personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione di impianti, con riferimento al periodo che va dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019 e con decorrenza dal mese di giugno 2019. Il costo del lavoro è determinato annualmente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Il contratto in esame ai applica alle seguenti attività:
- installazione, manutenzione e gestione di impianti industriali, di impianti e di complessi meccanici, idraulici, termici, elettrici, telefonici, di reti telefoniche ed elettriche, di sollevamento ed ecologici, ivi compresa la installazione di impianti e di apparecchiature di segnalamento e di segnaletica stradale;
- fornitura di servizi generali, logistici e tecnologici alle imprese;
- esecuzione presso terzi delle attività regolate dal suddetto contratto.
Il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti le attività rientranti nel campo di applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro del 26 novembre 2016, con decorrenza dal 1°gennaio 2016 ed in vigore fino a tutto il 31 dicembre 2019, è determinato distintamente per operai e impiegati, per ciascun livello e analiticamente per ciascuna voce retributiva.
Il costo medio orario applicabile agli operai a tempo indeterminato va da 17,21 a 25,10 euro, inclusi gli oneri previdenziali ed assistenziali, mentre per gli impiegati l’oscillazione va da 18,68 a 30,21 euro.
Il Ministero fa altresì presente che il costo del lavoro determinato con il decreto è suscettibile di oscillazioni in relazione a:
- benefici contributivi o fiscali previsti da norme di legge di cui l’impresa usufruisce;
- specifici beneficio minori oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione collettiva;
- oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari e altre misure relative all’applicazione delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
- oneri derivanti dalla contrattazione aziendale;- oneri derivanti da documentata incidenza del superminimo individuale;
- oneri collegati alla utilizzazione delle norme contrattuali sulla reperibilità;
- oneri derivanti dall’effettuazione di lavori fuori sede od officina.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto direttoriale 12/09/2019, n. 56