“Come cambia il ruolo del CFO nell’era digitale? Può favorire il cambiamento nelle imprese, promuovendo l’interazione e l’integrazione tra le funzioni aziendali. Infatti, il CFO ha le competenze economiche e finanziarie utili a definire le regole e i cluster che servono a preparare i dati; il CIO ha le competenze tecniche per governare l’insieme di dati che assumono valore di asset aziendale; l’HR supporta il processo di change management, favorendo l’ingresso delle nuove figure professionali e la formazione delle risorse disponibili”. Il presidente dell’ANDAF, Roberto Mannozzi, anticipa a IPSOA Quotidiano alcuni dei temi trattati durante il IV Forum Controllo di Gestione, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con ANDAF, in programma a Milano il 24 settembre 2019 presso il Centro Congressi Banca Popolare di Milano.

È il giorno del Forum Controllo di gestione 2019: giunto alla sua IV edizione, si conferma un importante appuntamento per responsabili amministrativi e finanziari, responsabili del controllo di gestione, professionisti, aziende e consulenti d’impresa.

Si parlerà di come l’evoluzione tecnologica, la globalizzazione e il contesto socio-economico determineranno la trasformazione del ruolo del CFO e dei responsabili del controllo di gestione, nonché l'adeguamento delle competenze, delle modalità e dei tempi di execution.

Ne abbiamo parlato con Roberto Mannozzi, Presidente di ANDAF.

Dott. Mannozzi, il Forum Controllo di Gestione 2019 è giunto alla 4^ edizione. Quali sono gli argomenti principali che verranno proposti nel corso della giornata?

Il Forum avrà come argomento principale il processo di digitalizzazione dell’azienda e del controllo di gestione con enfasi sul ruolo del CFO quale leader della trasformazione digitale e della gestione del cambiamento.

In particolare, il Forum sarà articolato in due sessioni: nella prima sessione verrà affrontato il tema della digitalizzazione del controllo di gestione, e ci si focalizzerà quindi sull’evoluzione delle competenze professionali, nonché sulle implicazioni organizzative e sulla gestione del cambiamento che accompagna tali fasi di trasformazione. Nella seconda sessione l’attenzione verrà, invece, spostata sulle metriche e gli indicatori di performance, soffermandosi sul tema degli intangibles nella misurazione del valore dell’impresa.

In un ambiente sempre più complesso e mutevole, quali sono gli indicatori utili a garantire un’efficacie pianificazione e un puntuale controllo?

Il management aziendale ha bisogno di un numero di informazioni sempre maggiore e sempre più tempestive.

Pertanto, un attento controllo di gestione deve essere in grado di misurare non solo le grandezze economico-finanziarie, ma anche aspetti molto più ampi che hanno impatto sulla performance aziendale e sono tali da influenzare i risultati economici futuri.

Parliamo dunque d’informazioni “quali-quantitative” che, nella maggior parte dei casi, sono ricavabili da svariate e complesse fonti di dati e che vanno opportunamente messe tra loro in relazione.

Il CFO ha così l’opportunità di sviluppare le sue competenze per orientare le strategie aziendali verso modelli di business sostenibili, attraverso la costruzione di indicatori diversi che valorizzino, oltre la componente economico finanziaria, anche i fattori legati all’ambiente, alla salute, alla motivazione delle risorse umane.

Nel processo di adozione delle nuove tecnologie digitali quali sono le interazioni strategiche che rendono efficaci le organizzazioni aziendali?

Le organizzazioni che adottano le nuove tecnologie digitali hanno bisogno che vi sia una forte interazione tra il CFO, il CIO e l’HR.

Il CFO ha le competenze economiche e finanziarie utili a definire le regole e i cluster che servono a preparare i dati e finalizza le analisi, allo scopo di indirizzare le strategie delle funzioni di business; il CIO ha le competenze tecniche per indirizzare lo sviluppo di modelli complessi e per governare l’insieme di dati che assumono valore di asset aziendale; l’HR supporta il processo di change management, favorendo l’ingresso delle nuove figure professionali e la formazione delle risorse disponibili , delineando ove possibile percorsi di esodo incentivato.

In questo contesto il CFO può promuovere l’interazione e l’integrazione tra le funzioni aziendali, favorendo il cambiamento.

Avremo modo di approfondire e confrontarci sul tema nel corso della tavola rotonda “Il CFO come leader della trasformazione digitale dell’impresa”.

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Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/controllo-di-gestione/quotidiano/2019/09/24/mannozzi-andaf-ruolo-cfo-aziende