News
Archivio newsCuneo fiscale, sicurezza sul lavoro e lotta al caporalato: le direttrici della legge di Bilancio 2020
Si è svolto il 7 ottobre 2019 un nuovo incontro tra Governo e sindacati con l’obiettivo di costruire insieme le basi per la legge di Bilancio 2020. Nel corso dell’incontro sono stati sottolineati i punti fondamentali della Manovra finanziaria, dalle misure di contrasto all’evasione, i cui introiti saranno indirizzati all’alleggerimento della pressione fiscale, al potenziamento della sicurezza sul lavoro, alla riduzione del cuneo fiscale, ad una nuova agenda di investimenti su innovazione e sostenibilità ambientale a un piano di sostegno e sviluppo del Mezzogiorno. Nelle prossime settimane verranno attivati quattro tavoli di confronto Governo-sindacati anche per la lotta al caporalato
Dopo il kick off del nuovo percorso di concertazione lo scorso 18 settembre, si è tenuto il 7 ottobre 2019 un nuovo incontro tra Governo e sindacati con l’obiettivo di costruire, dopo la Nota di aggiornamento del DEF, la prossima Manovra finanziaria.
Oltre al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte erano presenti il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e i segretari confederali Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil).
Come ribadito dal Premier, l’obiettivo del Governo è quello di non lavorare in maniera autoreferenziale ritenendo in tale prospettiva prezioso il confronto con le parti sociali, un punto di riferimento per il Governo.
Si è in primo luogo illustrato lo scenario di riferimento in cui si colloca la prossima Manovra, caratterizzato da un quadro internazionale difficile a causa dei dazi e delle tensioni commerciali.
Pur nella tutela dei conti pubblici si intende porre in essere una legge di Bilancio espansiva, compatibilmente con i vincoli di bilancio e il difficile contesto.
E’ stata sottolineata poi in premessa l’importanza dell’avere avviato la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, dal momento che l’aumento dell’IVA avrebbe avuto come effetto un rincaro medio di circa 540 euro annui a famiglia. Tale indirizzo testimonia la volontà di sostenere i consumi unitamente ad altre misure di sostegno dei redditi familiari.
Nel corso dell’incontro sono stati ricordati i punti fondamentali che caratterizzeranno la prossima legge di Bilancio, dalle misure di contrasto all’evasione, i cui introiti saranno indirizzati all’alleggerimento della pressione fiscale, al potenziamento della sicurezza sul lavoro, alla riduzione del cuneo fiscale, ad una nuova agenda di investimenti su innovazione e sostenibilità ambientale a un piano di sostegno e sviluppo del Mezzogiorno.
Sul cuneo fiscale in mattinata il Ministro Gualtieri alla presentazione del Rapporto di previsione economica di Confindustria aveva chiarito che nella manovra di quest’anno ci sarà una prima riduzione con l’intento di condividere con le parti sociali e produttive un percorso per misure più incisive in una prospettiva triennale di crescita sostenibile e inclusiva.
Come prossimi passi a breve, già in settimana, verranno attivati quattro tavoli di confronto Governo-sindacati sulle modalità della riduzione del cuneo fiscale, sulla revisione dei meccanismi di flessibilità previdenziale in uscita, sui contratti pubblici e su investimenti e Sud.
Ulteriore tavolo che verrà attivato è poi quello sulla lotta al caporalato.