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Archivio newsEquo compenso e lavoro al Sud: i Consulenti del Lavoro incontrano il Ministro per gli affari regionali
Per il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro è quanto mai urgente creare nuova occupazione al Sud attraverso investimenti mirati a impedire l’abbandono dei territori da parte di imprese e giovani talenti. Non è mancata inoltre l’attenzione al tema dell’equo compenso, già caro a Boccia nel corso della passata legislatura. Sono questi i temi trattati durante l’incontro tenutosi tra i vertici del Consiglio Nazionale dell'Ordine e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia.
Si è svolto il 24 ottobre 2019 a Roma l’incontro tra il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, incentrato sulle difficoltà del mercato del lavoro, che affliggono in particolare il Mezzogiorno del nostro Paese.
La necessità di creare nuova occupazione nel Mezzogiorno attraverso investimenti mirati a impedire l’abbandono dei territori da parte di imprese e giovani talenti non può prescindere da una efficiente gestione del sistema delle politiche del lavoro e del reddito di cittadinanza. Secondo i Consulenti del Lavoro, è fondamentale che l’annunciata autonomia differenziata contribuisca ad omogeneizzare su tutto il territorio nazionale la gestione delle politiche attive, i servizi per l’impiego e la sicurezza sul lavoro.
Nel corso dell’incontro è stato poi affrontato il tema dell’accesso ai fondi europei da parte dei liberi professionisti nonché il tema dell’equo compenso, sostenuto proprio da Francesco Boccia in qualità di Presidente della Commissione bilancio della Camera durante l’iter di approvazione del D.l. n. 148/2017. La piena operatività di tale previsione si è ad oggi limitata alla mera emanazione di autonome normative in materia di equo compenso e di tutela delle prestazioni professionali. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha evidenziato la necessità di un atto di indirizzo che tenda ad uniformare gli interventi normativi nelle diverse regioni.
Consulenti del Lavoro, comunicato stampa 24/10/2019