Con la legge di Bilancio saranno investiti nell’agricoltura 600 milioni di euro per il sostegno al settore, con risorse che si aggiungono a quelle già attive. E’ stato mantenuto l'impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori azzerando l'IRPEF per chi vive di agricoltura, il che significa quasi 200 milioni di euro lasciati alle imprese per investire. “Donne in campo” per erogare mutui a tasso zero per le imprenditrici e pagamento dei contributi previdenziali da parte dello Stato per gli under 40 che aprono una nuova attività: sono alcune delle iniziative a sostegno dell’agricoltura previste dalla legge di Bilancio.

Con un comunicato stampa del 6 novembre 2019 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali anticipa le principali novità della legge di Bilancio 2020 per il settore agricolo e agroalimentare illustrate dalla Ministra Teresa Bellanova.

La Ministra ha affermato che l'agricoltura "è tornata nell'agenda economica da protagonista e ha avuto l'attenzione che merita, pur in un contesto di risorse limitate. Nei tre anni investiremo seicento milioni di euro per il sostegno al settore, con risorse che si aggiungono a quelle già attive.”

Di seguito si sintetizzano le principali misure per il settore agricolo.

E’ stato confermato l'azzeramento dell'IRPEF per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, a cui si aggiunge la cancellazione stabile dell’IMU sui terreni agricoli e dell'IRAP.

Sono stati stanziati, al Fondo di solidarietà, 80 milioni di euro nel triennio per il ristoro dei danni provocati dalla cimice asiatica e a supporto delle imprese danneggiate dalla diffusione dell'insetto, in particolare nelle regioni del nord.

La legge di Bilancio ha previsto, per i giovani che aprono una impresa agricola, che i contributi previdenziali siano pagati dallo Stato per i primi 24 mesi di attività. Inoltre sono stati stanziati 44 milioni di euro per far nascere nuove giovani imprese e per semplificare la vita alle start up agricole condotte da under 40.

E’ stato previsto un fondo rotativo da 15 milioni di euro per garantire mutui a tasso zero per le donne che sono imprenditrici agricole o che lo vogliono diventare. Una misura concreta per favorire gli investimenti al femminile nel settore primario, dove oggi una impresa su tre è condotta da una donna.

Al fine di sostenere l'agroalimentare Made in Italy sono stati stanziati 30 milioni di euro complessivi nel biennio 2020-2021 a sostegno di interventi per il rafforzamento della competitività delle filiere, a partire dalle produzioni d'eccellenza e dai mercati più importanti.

Al fine dell’azzeramento del costo delle garanzie per gli imprenditori agricoli e per facilitare l'accesso al credito per gli investimenti in innovazione tecnologica, agricoltura di precisione e tracciabilità dei prodotti sono stati stanziati 30 milioni di euro.

È stata confermata la copertura per garantire l’indennità del fermo pesca obbligatorio per i lavoratori dipendenti.

Nella legge di Bilancio viene assicurata la copertura ai lavoratori della pesca dell'indennità 2019, recuperando i ritardi precedenti dal momento che la misura non risultava coperta. Sarà dunque assicurato il riconoscimento di una indennità giornaliera pari a 30 euro per il periodo di sospensione dell'attività lavorativa nel 2019.

È previsto un disegno di legge collegato alla manovra dedicato al settore agricolo. Si tratta di uno strumento utile per il mondo agricolo e agroalimentare con il primo obiettivo che è semplificare. Insieme a questo il Collegato sarà utilizzato per dare prospettiva e futuro alle imprese agricole e si dovrà coordinare con il lavoro per il Piano strategico nazionale.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2019/11/07/agricoltura-arrivo-600-milioni-sostegno-settore