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Archivio newsCIGS e precariato: rapporti di lavoro più stabili ma crescono le integrazioni salariali
I dati pubblicati dall’INPS, raccolti dall’Osservatorio Cassa Integrazione e da quello sul precariato, mostrano la sostanziale conferma della tendenza alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro a termine. Rimane invece stabile il ricorso ai rapporti di lavoro occasionale ed accessorio, mentre sono in diminuzione i contratti a tempo determinato e in somministrazione. Crescente, però, anche il numero delle richieste di integrazione salariale, sia ordinaria che straordinaria.
L’INPS ha pubblicato i dati aggiornati dell’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni e dell’Osservatorio sul precariato. Nei primi nove mesi del 2019, nel settore privato complessivamente le assunzioni sono state 5.527.316. In diminuzione invece i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione.
Osservatorio CIG
Con i dati di ottobre 2019. Il numero di ore complessivamente autorizzate per trattamenti di integrazione salariale è stato pari a 25.845.527, in aumento del 35,3% rispetto allo stesso mese del 2018 (19.095.558).
Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono state 12.340.389, in aumento del 67,1% rispetto a ottobre 2018;
- Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono state 13.490.566, in aumento del 16% rispetto a ottobre 2018;
- Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono state 14.572, in diminuzione del 81,5% rispetto a ottobre 2018.
A settembre 2019 sono state presentate 223.368 domande di NASpI, 1.333 di DIS-COLL e sei di mobilità, per un totale di 224.707 domande, segnando un incremento dello 0,76% rispetto a settembre 2018.
Osservatorio su precariato
Nel periodo gennaio-settembre si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 359.704 a 537.413 (+49,4%). In crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo.
Le cessazioni sono state 4.949.820, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione e i rapporti a termine. In crescita sono le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato; pressoché stabili le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato.
I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a settembre 2019 sono stati 19.384 (dato pressoché stabile rispetto allo stesso mese del 2018), con un importo lordo medio di 221 euro.
I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) sono stati 8.359 (in lieve crescita rispetto a settembre 2018), con un importo mensile lordo medio di 174 euro.
INPS, Osservatorio Cig e precariato 21/11/2019