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Archivio newsSostenibilità: il nuovo Regolamento UE sull’informativa nei servizi finanziari
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari con l’obiettivo principale di rafforzare la protezione per gli investitori finali e migliorare l’informativa a loro destinata, anche nel caso di acquisti transfrontalieri per gli investitori finali. Il regolamento, che entrerà in vigore il 29 dicembre 2019, stabilisce norme armonizzate sulla trasparenza per i partecipanti ai mercati finanziari e i consulenti finanziari per quanto riguarda l’integrazione dei rischi di sostenibilità e la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità nei loro processi e nella comunicazione delle informazioni connesse alla sostenibilità relative ai prodotti finanziari. Le norme avranno attuazione a partire dal 10 marzo 2021.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L317 del 9 dicembre 2019, il regolamento n. 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Il regolamento mira a ridurre l’asimmetria delle informazioni nelle relazioni principale-agente riguardo:
- all’integrazione dei rischi di sostenibilità,
- alla considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità, la promozione delle caratteristiche ambientali o sociali, degli investimenti sostenibili obbligando i partecipanti ai mercati finanziari e i consulenti finanziari a effettuare informative precontrattuali e continuative destinate agli investitori finali, qualora essi agiscano in qualità di agenti per conto degli investitori finali (principali).
L’obiettivo principale del regolamento è di rafforzare la protezione per gli investitori finali e migliorare l’informativa a loro destinata, anche nel caso di acquisti transfrontalieri per gli investitori finali.
Il presente regolamento entra in vigore il 29 dicembre 2019, è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri e si applica a decorrere dal 10 marzo 2021.
Entro il 30 dicembre 2022, la Commissione dovrà valutare l’applicazione del regolamento, e in particolare:
a) dovrà indicare se il riferimento al numero medio di dipendenti, debba essere mantenuto, sostituito o accompagnato da altri criteri, ed esamina i benefici e la proporzionalità del relativo onere amministrativo;
b) dovrà indicare se il funzionamento del regolamento non sia inibito dalla mancanza di dati o dalla loro qualità non ottimale, anche per quanto riguarda gli indicatori relativi agli effetti negativi sui fattori di sostenibilità da parte delle imprese che beneficiano degli investimenti.
Eventualmente la Commissione dovrà corredare la valutazione con apposite proposte legislative.
Regolamento UE 27/11/2019, n. 2019/2088 (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 09/12/2019, n. L 317)