L’INPS ha reso noti i dati raccolti dall’Osservatorio sul precariato dell’INPS aggiornati al mese di ottobre 2019. Risultano in costante aumento le assunzioni e le stabilizzazioni di contratti a termine e il ricorso ai rapporti di lavoro occasionale. Crescono i contratti a tempo indeterminato e i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti, mentre diminuiscono, invece, i contratti a tempo determinato e in somministrazione.

E’ stato a pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati aggiornati a dicembre 2019.

Nel settore privato, le assunzioni sono state 6.153.956: crescono sia i contratti a tempo indeterminato che i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti, mentre diminuiscono, invece, i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione.

Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono aumentate le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 416.030 a 603.012, e le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo.

Le cessazioni nel complesso sono state 5.653.737, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018, specialmente nell’ambito dei contratti in somministrazione, dei rapporti a termine e di quelli a tempo indeterminato.

In crescita risultano invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato.

I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a ottobre 2019 sono stati 19.190, con un importo mensile lordo medio di 233 euro. Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a ottobre 2019 sono stati 8.777, con un importo mensile lordo medio di 193 euro.

INPS, Osservatorio sul precariato, ottobre 2019

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/12/20/osservatorio-precariato-dati-occupazione-aggiornati-ottobre-2019