Dal 1° gennaio 2020 le imprese che vorranno chiedere il rating di legalità all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - AGCM, o comunicare eventuali variazioni rilevanti, dovranno farlo esclusivamente online, utilizzando la nuova piattaforma WebRating. Per accedervi è indispensabile avere a disposizione un indirizzo di posta elettronica certificata e il dispositivo di firma digitale del rappresentante legale dell’impresa. Grazie all’acquisizione di questo indicatore le aziende potranno beneficiare di vantaggi in termini non solo reputazionali ma anche finanziari in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Sino al 31 dicembre 2019, vige un regime transitorio a doppio binario, per cui è possibile inoltrare le richieste per l’attribuzione o il rinnovo del rating di legalità utilizzando il previgente formulario in formato pdf.

Alle imprese servono solo un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e il dispositivo di firma digitale del rappresentante legale dell'impresa per poter inoltrare online all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) le domande volte a richiedere il rating di legalità.

Dal 14 ottobre 2019 è infatti possibile chiedere il rating di legalità all’ AGCM, o comunicare le variazioni rilevanti per il rating, utilizzando la nuova piattaforma WebRating, più semplice e veloce. È stata comunque lasciata la possibilità, fino al 31 dicembre 2019, di presentare le richieste per l’attribuzione/rinnovo del Rating di Legalità utilizzando il previgente formulario PDF.

Dal 1° gennaio 2020, concluso il periodo transitorio, l’unica modalità per chiedere le “stellette” del rating di legalità e testimoniare così il rispetto della legalità e l’elevato grado di attenzione per la corretta gestione delle attività commerciali, sarà quella della compilazione del form online, offerta dalla nuova piattaforma web, disponibile sul portale istituzionale www.agcm.it.

L’intento è quello di rendere ancora più agevole alle aziende italiane il riconoscimento del rating di legalità: grazie a questo indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità, le imprese potranno beneficiare di taluni vantaggi in termini non solo reputazionali ma anche finanziari in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario (a seconda dei casi, può essere prevista la preferenza in graduatoria, l’attribuzione di punteggio aggiuntivo o la riserva di quota delle risorse finanziarie allocate).

Tutte le aziende che conseguono il rating di legalità possono fruire di una serie di vantaggi. Il meccanismo, come è noto, mira a promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale.

I requisiti che necessariamente e cumulativamente devono possedere le imprese (sia in forma individuale sia societaria) per poter richiedere l’attribuzione del rating – compreso tra un punteggio base di una stelletta fino a un punteggio massimo di tre – sono i seguenti:

- sede operativa in Italia;

- fatturato minimo di 2milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda (è necessario anche per la richiesta di rinnovo);

- iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;

- rispetto degli altri requisiti sostanziali previsti dal “Regolamento attuativo in materia di rating di legalità” (AGCM, delibera n. 27165/2018).

Il rating di legalità dura due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.

Proviamo ora a riassumere le fasi salienti delle due modalità di richiesta del rating di legalità.

Fino al 31 dicembre 2019 (periodo transitorio): possibilità di invio della domanda con formulario PDF

Ancora per pochi giorni, dunque, fino al 31 dicembre 2019, le imprese possono inoltrare le richieste di rating utilizzando il previgente formulario PDF, secondo tre fasi:

- Fase 1) Preparazione dei file da inviare (download del modulo in pdf, compilazione in formato digitale tutti i campi richiesti all'interno del Formulario, salvataggio del file ottenuto utilizzando il codice fiscale dell'impresa richiedente come nome del file, scannerizzazione di un documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante che effettua la dichiarazione, salvando nel nome del file il codice fiscale dell'impresa richiedente);

- Fase 2) Sottoscrizione della domanda (firma digitale del primo file predisposto, corrispondente alla dichiarazione da parte del legale rappresentante dell'impresa);

- Fase 3 - Invio della domanda via PEC (invio del file ottenuto a seguito dell'apposizione della firma digitale e il file contenente la copia del documento d'identità del legale rappresentante che effettua la dichiarazione alla casella di Posta Elettronica Certificata: protocollo.agcm@pec.agcm.it).

Dal 1° gennaio 2020 le imprese dovranno utilizzare la piattaforma Webrating per richiedere il rating di legalità.

Le aziende interessate al rating di legalità, per poter usare la piattaforma on line devono avere a disposizione:

- un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC),

- il dispositivo di firma digitale del rappresentante legale dell’impresa.

Per l’utilizzo della piattaforma non vi sono costi e i passi da seguire sono semplici e intuivi, seguendo una procedura guidata.

Prima di compilare la domanda, è comunque possibile stampare una copia del modello, per verificare quali siano le informazioni e le dichiarazioni da fornire.

All’interno della piattaforma sono reperibili i moduli della domanda, compilabili direttamente via web:

1) l’impresa deve registrarsi alla piattaforma e accedere al sistema;

2) procedere alla compilazione della domanda e firmarla digitalmente,

3) inviare la domanda, sempre attraverso la piattaforma, seguendo le relative istruzioni presenti sul sito www.agcm.it.

La comunicazione di avvenuta ricezione verrà inviata tramite PEC all’indirizzo indicato all’atto della registrazione alla piattaforma, eventualmente modificabile all’interno dell’area riservata.

L’AGCM ha reso disponibile sul suo sito web sia una scheda con le “Istruzioni operative per la piattaforma Webrating” , sia pure una utile pagina di FAQ, dove sono consultabili le “Risposte alle domande più frequenti” sul rating di legalità.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2019/12/23/rating-legalita-1-gennaio-2020-richieste-on-line-fare