Sotto il profilo fiscale, i compensi e le retribuzioni spettanti a lavoratori dipendenti e parasubordinati sono deducibili per l’azienda e imponibili in capo al percipiente secondo il principio di cassa allargato. Tale principio si applica solo quando il compenso rientra tra i redditi assimilati al lavoro dipendente. Quando ci sono sfasature temporali tra il principio di cassa allargato e quello di competenza, occorre effettuare una variazione in aumento sul modello di dichiarazione dei redditi. Il termine entro cui è ancora possibile erogare gli emolumenti di competenza del 2019 è il 12 gennaio 2020 e non è in alcun modo prorogabile.

Con un approfondimento del 3 gennaio 2020, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro riepiloga le regole del regime di cassa allargato applicabile al reddito di lavoro, in base al quale si considerano percepiti nel periodo d'imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d'imposta successivo a quello cui si riferiscono.

Si tratta di una deroga al principio che retribuzione e compensi sono deducibili nel periodo d’imposta in cui sono effettivamente pagati e corrisposti. Come confermato anche dall’Agenzia delle Entrate, a tale termine non si applica alcuna proroga del termine che scade in giorno festivo.

In caso di mancato pagamento delle competenze entro tale data, il relativo reddito confluirà nei redditi dell’anno successivo. La Fondazione specifica anche che, per i pagamenti effettuati tramite bonifici, la data utile è il giorno in cui il percettore entra nella disponibilità delle somme di denaro.

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, approfondimento 03/01/2020

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/01/04/reddito-lavoro-dipendente-assimilati-principio-cassa-allargato-entro-12-gennaio