Lo studio “Regime forfetario: i dati 2019 e la proiezione sul 2020”, redatto dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con il Dipartimento Economia e Fiscalità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, esamina i dati delle aperture delle partite Iva avvenute durante i primi nove mesi del 2019. Il documento effettua una stima dei soggetti che quest’anno saranno costretti ad abbandonare il forfetario per via delle nuove restrizioni contenute nella legge di bilancio usurari. Si tratta di tutti coloro che hanno aperto la partita Iva nel 2019, ma che avevano contemporaneamente un reddito da lavoro dipendente o assimilato, eccedente l'importo di 30 mila euro.

Saranno circa 10 mila i lavoratori neo iscritti al regime forfetario che dovranno rinunciare all’attività autonoma per effetto delle modifiche alla flat tax degli autonomi contenute nella manovra di bilancio. Con i nuovi requisiti, infatti, restano esclusi tutti coloro che hanno aperto la partita Iva nel 2019, ma che avevano contemporaneamente un reddito da lavoro dipendente o assimilato di importo superiore a 30 mila euro. Questi i dati raccolti ed esaminati dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con il Dipartimento Economia e Fiscalità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Lo studio “Regime forfetario: i dati 2019 e la proiezione sul 2020” prende in esame i dati delle aperture delle partite Iva avvenute durante i primi 9 mesi del 2019.

L’analisi dell’Osservatorio stima che a dicembre 2019 si conterebbero 269.569 nuove iscrizioni in regime forfetario, oltre i due terzi (67,5%) del totale delle nuove iscrizioni 2019 (399.584). Facendo riferimento al nuovo regime forfetario, a fine 2019, ci sarebbero 554.902 aderenti, dati dalla somma dei 285.333 autonomi che nelle dichiarazioni Iva di aprile 2019 hanno optato per il nuovo regime forfetario e le 269.569 nuove iscrizioni che hanno aderito al regime. Dall’analisi risulta che 10 mila lavoratori con redditi da lavoro o da pensione non avranno più convenienza quest’anno a svolgere un’attività autonoma. In particolare, desisteranno dall’arrotondare la pensione circa 3,5 mila neo iscritti over 65 e dall’incrementare i propri guadagni circa 4mila autonomi fra i 51 e 65 anni con redditi superiori ai 30 mila euro l’anno.

Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro, comunicato stampa 03/01/2020

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/lavoro-autonomo/quotidiano/2020/01/04/regime-forfettario-requisiti-10-000-lavoratori-autonomi