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Archivio newsTutela dei consumatori: maggiore trasparenza dei mercati online
Con l'entrata in vigore delle nuove norme UE a tutela dei consumatori, che mirano a migliorare l'applicazione e ad ammodernare le norme vigenti in linea con l’evoluzione digitale, sarà assicurata una maggiore trasparenza dei mercati online, infatti dovrà essere specificato più chiaramente se i prodotti sono venduti da un commerciante o da un privato; saranno vietate le sponsorizzazioni e le recensioni false; i venditori non potranno più pubblicizzare riduzioni di prezzo false e i siti di confronto dei prezzi dovranno informare i consumatori in merito ai criteri di classificazione utilizzati. Con la nuova normativa sarà garantito inoltre il rispetto dei diritti dei consumatori assicurando un risarcimento alle vittime di pratiche commerciali sleali imponendo sanzioni in caso di "situazioni di danno collettivo", che colpiscono consumatori in tutta l’UE. Gli Stati membri hanno due anni di tempo per recepire la direttiva nella legislazione nazionale al fine di garantire che i consumatori dell'UE godano di misure di protezione più rigorose.
Con un comunicato stampa del 7 gennaio 2020 la Commissione Europea sottolinea con favore l'entrata in vigore, nel quadro del New Deal per i consumatori, di nuove norme dell'UE a tutela dei consumatori, che mirano a migliorare l'applicazione e ad ammodernare le norme vigenti, in linea con l’evoluzione digitale.
In particolare le nuove norme garantiranno, tra l'altro, una maggiore trasparenza dei mercati online poiché:
- sarà richiesto di specificare più chiaramente se i prodotti sono venduti da un commerciante o da un privato;
- saranno vietate le sponsorizzazioni e le recensioni false;
- i venditori non potranno più pubblicizzare riduzioni di prezzo false;
- i siti di confronto dei prezzi dovranno informare i consumatori in merito ai criteri di classificazione utilizzati;
- sarà garantito il rispetto dei diritti dei consumatori assicurando un risarcimento alle vittime di pratiche commerciali sleali;
- saranno imposte sanzioni in caso di "situazioni di danno collettivo", che colpiscono consumatori in tutta l’UE.
Věra Jourová, Vicepresidente responsabile per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato che "le nuove norme aumenteranno la protezione dei consumatori nel mondo digitale, come è giusto che sia. Inoltre, l'UE dice no ai prodotti venduti come identici in altri Stati membri, quando invece non lo sono. Per proteggere i consumatori dai commercianti disonesti e dagli imbroglioni on line è però necessario che le nuove norme siano applicate con rigore, invito dunque tutti gli Stati membri a garantirne l’applicazione tempestiva".
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha aggiunto che "oggi lanciamo un avvertimento chiaro agli operatori commerciali: devono rispettare le regole e non aggirarle. Le imprese che violano su larga scala le norme UE a tutela dei consumatori rischiano un'ammenda pari ad almeno il 4% del proprio fatturato annuo. Si tratta di una sanzione sufficientemente dissuasiva ed efficace per evitare che operatori commerciali disonesti possano ingannare. Accolgo con favore questa nuova legislazione, in quanto stabilisce norme autenticamente europee in materia di protezione dei consumatori".
Gli Stati membri hanno due anni di tempo per recepire la direttiva nella legislazione nazionale al fine di garantire che i consumatori dell'UE godano di misure di protezione più rigorose.