Un progetto operativo che, attraverso l’Università Nebrija, consenta di studiare e proporre delle riflessioni ai decisori politici, che si traducano poi in sollecitazioni a mettere in atto riforme divenute necessarie nel momento in cui cambiano gli scenari: questo l’obiettivo dichiarato dalla Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine Marina Calderone a margine della tavola rotonda "Il futuro del lavoro nell’Europa 2.0", organizzata presso l'Università “Antonio de Nebrija” di Madrid lo scorso 13 febbraio, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente dei Graduados Sociales, Ricardo Gabaldon Gabaldon, e il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Rosario De Luca.

Con un comunicato stampa, il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha dato notizia di un evento congiunto organizzato dai Consulenti del Lavoro e dai Graduados Sociales de Espagna, gli omologhi dei Consulenti del Lavoro italiani, lo scorso 13 febbraio. Si rafforza così l’unione collaborativa tra i due organi di categoria. Presso l’Università “Antonio de Nebrija” di Madrid, la presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone e il presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, hanno preso parte al convegno dedicato al futuro del lavoro nell’Europa 2.0. Nel corso della giornata sono stati esaminati gli elementi che accomunano il mercato del lavoro italiano e spagnolo, alla luce degli effetti prodotti dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale sui sistemi produttivi e sulle relazioni sociali.

Nella stessa occasione è stata inoltre siglata una nuova intesa fra la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Università e l’Istituto Nebrija per azioni congiunte sul fronte dell’innovazione e della formazione specialistica.

I risultati dell’analisi condotta hanno mostrato come sia sempre più necessario riflettere sugli effetti prodotti dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale sui sistemi produttivi e sulle relazioni sociali per intercettare il cambiamento, condividere le azioni da mettere in campo e scegliere gli strumenti contrattuali più adattati. “Sono già in corso processi demografici che cambieranno il volto della società europea – ha sottolineato la presidente Calderone– e per questo dobbiamo comprendere in che modo tutto questo si rifletterà sul mondo del lavoro e come le imprese potranno rendersi attrattive e consapevoli delle nuove strategie”.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/professioni/quotidiano/2020/02/19/consulenti-lavoro-rafforza-asse-collaborazione-italia-spagna