Estendere a tutto il territorio nazionale i provvedimenti a sostegno del mercato del lavoro e in primis la cassa integrazione in deroga, a seguito dell’ampliamento, a tutte le zone del Paese, delle limitazioni all’esercizio di numerose tipologie di attività lavorative. Questa la richiesta avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro direttamente al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo. Secondo i Consulenti del Lavoro servono interventi urgenti a favore di imprese, lavoratori e professionisti che in questo momento si trovano in condizioni di estrema difficoltà.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha presentato formale richiesta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, di stendere a tutto il territorio nazionale gli interventi urgenti a favore di imprese, lavoratori e professionisti che in questo momento si trovano in condizioni di estrema difficoltà a causa del diffondersi dell’epidemia da Coronavirus. Si tratta dei provvedimenti a sostegno del mercato del lavoro, come la cassa integrazione in deroga, indispensabili a fronte delle limitazioni all’esercizio imposte a numerose tipologie di attività lavorative. La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, ha sottolineato la necessità di individuare procedure attuative semplificate per gli interventi da porre in essere, che tengano conto della ridotta mobilità delle persone e che possano essere attuati con tempistiche celeri. E’ indispensabili agire in concerto con le Regioni e con l’INPS, che ha gestito le istanze di concessione della CIG in deroga e che, attualmente, gestisce il Fondo di Integrazione Salariale di cui al Decreto Legislativo n. 148/2015.

I Consulenti del Lavoro sono testimoni dei disagi che stanno affrontando i cittadini che vivono e lavorano nelle Regioni e nei Comuni individuati dai provvedimenti emanati dal DPCM 8 marzo 2020: le misure di isolamento imposte determinano conseguenze dirette anche sull’operatività degli studi professionali. La Categoria si impegna per non far mancare alle aziende e ai lavoratori assistiti le informazioni e il supporto necessario, ma resta determinante l’esigenza di sostenere l’economia di tutti i territori del Paese.

Nella lettera inviata ieri al Dicastero di via Veneto la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, ha sottolineato la necessità di individuare procedure attuative semplificate per gli interventi da porre in essere, che tengano conto della ridotta mobilità delle persone e che possano essere attuati con tempistiche celeri.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2020/03/10/cig-deroga-consulenti-lavoro-estesa-territorio-nazionale