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Bonus bebè 2020: attiva la procedura di domanda per il 2020

Dall'11 marzo è possibile inviare le domande per il bonus bebè 2020. La domanda di assegno va presentata per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Quest'anno, a differenza degli anni passati, la richiesta può essere avanzata anche in assenza di un ISEE minorenni in corso di validità, nel qual caso verrà riconosciuto un assegno di 80 euro al mese o 96 euro al mese in caso di figlio successivo (ossia l'importo minimo), salva integrazione dell’importo a seguito della successiva presentazione dell’ISEE.

L'INPS, con il messaggio n. 1099 dell'11 marzo 2020, ha pubblicato le istruzioni per l'invio delle domande per il bonus bebè 2020.

La legge di Bilancio 2020 (articolo 1, commi 340 e 341, della legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha esteso l’assegno di natalità, o bonus bebè, a tutte le famiglie, ricalcolandone l'importo in base a 3 soglie di ISEE e confermando la maggiorazione del 20% dell’importo dell’assegno per i figli successivi al primo.

Nuovi importi annuali e mensili per il 2020 

Valore ISEE annuo (1)Importi 
 Primo figlioFigli successivi al primo 
Non superiore a 7.000 euro 1.920 euro annui 160 euro al mese2.304 euro annui 192 euro al mese
Superiore a 7.000 euro ma non superiore a 40.000 euro1.440 euro annui 120 euro al mese1.728 euro annui 144 euro al mese
Superiore a 40.000 euro960 euro annui 80 euro al mese1.152 euro annui 96 euro al mese

(1) Viene considerato l’ISEE minorenni del nato o adottato per il quale si richiede il beneficio o, se presente, l’ISEE corrente.

L'INPS ha spiegato la nuova disciplina con la circolare n. 26 del 14 febbraio 2020 fornendo le prime indicazioni sulla modalità di compilazione e presentazione della domanda per le nascite, le adozioni o gli affidamenti preadottivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, anche con riferimento alle adozioni plurime e ai parti gemellari.

Ora, con il messaggio n. 1099 dell'11 marzo 2020, l'Istituto comunica il rilascio della procedura online di acquisizione delle domande.

Vediamo nel dettaglio la procedura ricordando le novità per chi chiede l’assegno di natalità nel 2020.

Il bonus bebè è un assegno annuale corrisposto mensilmente dall'INPS per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare.

L’assegno spetta ai genitori cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno residenti in Italia e conviventi con il minore

N.B. Ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria.

L’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. 

La domanda va - di norma - presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo avvenuti tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2020. Se la domanda viene presentata oltre i termini di 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.

La domanda di assegno deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica e, di norma, una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. Nell’ipotesi di nascite gemellari o adozioni plurime (ossia avvenute contestualmente) è necessario presentare una domanda per ogni figlio.

Come premesso, l'INPS, con il messaggio n. 1099/2020, ha attivato il canale telematico per l'invio delle domande relativamente alle nascite, alle adozioni o agli affidamenti preadottivi avvenuti dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

La procedura è raggiungibile attraverso il sito www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “Assegno di natalità”. E' possibile:

· accedere direttamente al servizio on-line selezionando la pagina "Assegno di natalità – Bonus Bebè (Cittadino)" (nel caso sia il genitore a presentare la domanda) o la pagina "Assegno di natalità – Bonus Bebè (Patronati)" (nel caso sia il genitore sia intermediato dal Patronato).

· in alternativa è possibile selezionare la Scheda Prestazione “Assegno di natalità (Bonus Bebè)” e cliccare poi all’interno della scheda sul pulsante “Accedi al servizio”.

Per accedere alla procedura occorre essere in possesso di uno dei seguenti strumenti:

· un PIN dispositivo rilasciato dall’Istituto;

· una identità SPID di livello 2 o superiore;

· una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);

· una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Il servizio online permette di visualizzare anche l'esito della domanda.

La domanda può essere presentata anche tramite Contact center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 oppure da telefono cellulare il numero 06 164 164 a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN.

Con riferimento all’emergenza sanitaria, leggi anche HYPERLINK "http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/03/12/potenziati-servizi-telefonici-telematici-inps" Potenziati i servizi telefonici e telematici INPS

Novità 2020

Chi fa la domanda nel 2020 ha a disposizioni più opzioni.

Nati/adottati/in affidamento preadottivo nel 2019E' possibile inoltrare domanda purché, al momento della sua presentazione, l’utente sia in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità non superiore a 25.000,00 euro e ai requisiti di base previsti dalla legge (tale opzione è possibile anche per il 2017, per un evento del 2017, sia pure per il periodo residuo).

Nati/adottati/in affidamento preadottivo nel 2020Come già chiarito dall'INPS nella circolare n. 26 del 14 febbraio 2020, a differenza degli anni passati, nel 2020 è possibile presentare la domanda anche in assenza di un ISEE minorenni in corso di validità purchè il genitore indichi di essere consapevole che, in assenza di ISEE, verrà riconosciuto l’importo minimo dell’assegno (80 euro al mese o 96 euro al mese in caso di figlio successivo al primo, salva integrazione dell’importo a seguito della successiva presentazione dell’ISEE. Naturalmente il tutto sempre in presenza requisiti di base previsti dalla legge.  Terminata l’istruttoria della pratica, viene inviato un sms al genitore che può visualizzare l’esito della domanda (accolta o respinta) accedendo al servizio e selezionando la voce "Consultazione domande". Se nel compilare la domanda online viene inserito l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) il genitore riceve il provvedimento di accoglimento o rigetto della domanda direttamente nella casella PEC.

L'INPS comunica che per le nascite/adozioni/affidamenti avvenuti dal 1° gennaio 2020 e l'11 marzo 2020 (data di pubblicazione del messaggio in commento), il termine di 90 giorni per la presentazione della domanda decorre dall'11 marzo 2020.

Per le domande presentate tardivamente, l’assegno di natalità, ove spettante, decorre dal mese di presentazione della domanda.

Il pagamento mensile dell’assegno è effettuato dall’INPS direttamente al genitore che lo richiede richiedente con bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente secondo le indicazioni fornite nel modello SR/163 “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito", da allegare alla domanda corredato da copia di un documento di identità in corso di validità, in mancanza del quale la domanda rimane sospesa.

Se la domanda è stata presentata dal legale rappresentante in nome e per conto del genitore minorenne o incapace di agire, il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al genitore.

Il pagamento dell’assegno è effettuato dal mese successivo a quello di presentazione della domanda e il primo pagamento comprende anche le mensilità maturate fino a quel momento.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/03/12/bonus-bebe-2020-attiva-procedura-domanda-2020

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