Nel messaggio n. 1387 del 2020, l’INPS prevede la proroga all’1 giugno del termine, originariamente fissato all’1 aprile, da cui si prevede l’avvio della nuove modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità per tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Si tratta, in particolare, della possibilità di acquisire anticipatamente le informazioni utili all’avvio rapido del processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta, a partire dal momento in cui la procedura di accertamento sanitario volge al termine.

L’INPS, con il messaggio n. 1387 del 27 marzo 2020, in considerazione dello stato di emergenza in corso a seguito del contrato al Coronavirus, al fine di agevolare la presentazione delle domande di prestazione, stabilisce che la nuova modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità per tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni, sarà resa obbligatoria a partire dal 1° giugno 2020. Con il messaggio n. 1275 del 2020 l’Istituto aveva infatti fornito informazione sulla semplificazione delle modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità e sordità per i soggetti di età compresa tra 18 e 67 anni, illustrando le principali indicazioni legate alla modalità unica della trasmissione delle domande che sarebbero dovute entrare in vigore dall’1 aprile 2020.

L’iter semplificato, come già fatto per i soggetti che hanno più di 70 anni di età relativamente alla domanda di indennità di accompagnamento, prevede la possibilità per i cittadini che hanno tra i 18 e i 67 anni di età la possibilità di anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni di natura socio-economica contenute nel modello AP70, che generalmente sono comunicate solamente alla fine dell’esito positivo della fase sanitaria.

Più precisamente si tratta della comunicazione di eventuali ricoveri, dello svolgimento di attività lavorativa, nonché dei dati reddituali, dell’indicazione delle modalità di pagamento e della delega alla riscossione di un terzo (Quadro G) o in favore delle associazioni (Quadro H). L’acquisizione anticipata di queste informazioni rende possibile l’avvio rapido del processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta, a partire dal momento in cui la procedura di accertamento sanitario volge al termine.

INPS, messaggio 26/03/2020, n. 1387

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2020/03/28/coronavirus-pagamento-prestazioni-scaglioni-maggio-2020