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Archivio newsCongedo parentale, bonus e indennizzi per i lavoratori: quanto spetta - Video
Congedo parentale straordinario, permessi per assistenza disabili, bonus baby-sitting per dipendenti e autonomi, personale sanitario e delle Forze dell’ordine. Ed ancora, indennità una tantum per professionisti non iscritti agli ordini, collaboratori, artigiani, commercianti, agricoli, stagionali, lavoratori del settore spettacolo e sportivi professionisti. Sono alcune delle misure agevolative previste dal decreto Cura Italia a sostegno dei lavoratori e delle imprese in difficoltà per l’emergenza Coronavirus. Roberto Camera chiarisce nel video a quali lavoratori e in quale misura spettano congedi e indennizzi.
Roberto Camera - Esperto di Diritto del Lavoro e curatore del sito www.dottrinalavoro.it
Con il decreto Cura Italia arrivano nuove misure a sostegno dei genitori lavoratori in difficoltà nel conciliare lavoro e cura dei figli, a casa per via della chiusura delle scuole. Un vantaggio anche per i datori di lavoro che possono contare sulla forza lavoro necessaria per assicurare la continuità produttiva senza essere costretti a ricorrere alle ferie forzate.
Le tutele sono ampie e rafforzate e riguardano i dipendenti del settore privato e pubblico (compresi il personale sanitario), i collaboratori, i liberi professionisti titolari di partita IVA attiva e ordinistici, o componenti di studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo.
Per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità grave, si prevede un congedo parentale straordinario per 15 giorni aggiuntivi (anche frazionati) pagato al 50% dallo Stato. In alternativa, si può optare per l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Servizio sanitario nazionale e per le Forze dell’ordine.
I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni possono invece chiedere al datore di lavoro di assentarsi per 15 giorni aggiuntivi (anche frazionati), senza diritto alla corresponsione di indennità ma con la garanzia di non essere licenziati e mantenere il diritto alla conservazione del posto di lavoro.
I congedi sono riconosciuti anche ai genitori adottivi e ai genitori affidatari.
I tre giorni di permesso mensile retribuito per l’assistenza ai figli con handicap grave sono aumentato di ulteriori complessive 12 giornate.
Professionisti non iscritti agli ordini, collaboratori in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli e sportivi professionisti possono chiedere poi un indennizzo di 600 euro per il mese di marzo, non tassabile.
Prorogati, infine, i termini di presentazione della domanda di disoccupazione e di incentivo all’autoimprenditorialità.
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