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Archivio newsBonus 600 euro: nuove semplificazioni e accessi scaglionati
Titolari di partita IVA, collaboratori coordinati e continuativi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali turismo e degli stabilimenti termali, agricoli e i lavoratori dello spettacolo possono richiedere un bonus di 600 euro per il mese di marzo anche tramite il servizio di Contact Center integrato dell'INPS e con il PIN semplificato. Lo rende noto l'INPS con il messaggio n. 1464/2020. Le richieste possono essere inoltrate anche avvalendosi dei servizi gratuiti dei Patronati. Dal 2 aprile infine l'accesso al sito dell'Istituto è contingentato.
L'INPS, con il messaggio del 2 aprile 2020 n. 1464, comunica il rilascio di un nuovo canale per l'invio delle domande per il bonus 600 euro spettante a partite IVA, collaboratori coordinati e continuativi e altri lavoratori le cui attività lavorative sono state sospese a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In alternativa alla procedura online, i bonus possono essere richiesti tramite il servizio di Contact Center integrato o avvalendosi gratuitamente dei Patronati. Inoltre, per chi presenta la domanda direttamente dal sito, il punto di accesso alla procedura è stato collocato direttamente nella home page.
Le nuove istruzioni dell'INPS, in parte preannunciate nella circolare n. 49/2020, fanno seguito al contingentamento orario e per categoria (dal 2 aprile) dell'accesso ai servizi telematici dell’Istituto, necessitato dalla mole delle richieste di prestazione ricevute e da quelle in via di presentazione (l’Istituto con, comunicato stampa del 2 aprile, ha reso noto che alle 16 di ieri erano pervenute 1.660.000 domande di indennità 600 euro).
Come anticipato in premessa, al servizio "Indennità 600 euro" si accede direttamente dalla home page del sito www.inps.it.
Si può accedere utilizzando le "tradizionali" credenziali di accesso, se già in possesso, ossia:
· PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);
· SPID di livello 2 o superiore;
· Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
· Carta nazionale dei servizi (CNS).
Chi invece non le possiede può chiedere un PIN semplificato (messaggio n. 1381/2020) e presentare la domanda inserendo solo la prima parte (prime otto cifre) del PIN dell’INPS, ricevuto via SMS o e-mail, senza necessità di attendere la ricezione per posta della seconda parte del PIN. Se non si riceve il PIN semplificato entro 12 ore dalla richiesta effettuata via web o tramite Contact Center, ci si può rivolgere al Contact Center per la validazione della richiesta.
Se la password del PIN è scaduta o smarrita o per la richiesta di un nuovo PIN (anche semplificato) si può utilizzare il servizio “Assistenza”, pulsante "Ottenere e gestire il PIN", presente sul sito. In alternativa, la richiesta di un nuovo PIN può esser fatta attraverso il Contact Center.
L'INPS comunica che, in alternativa al portale web, è ora possibile, per la presentazione domanda anche in modalità semplificata, rivolgersi al servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Inoltre, i bonus possono essere richiesti, oltre che dall'interessato, avvalendosi dei servizi gratuiti dei Patronati.
L'INPS ha reso noto che, dal 2 april, l'accesso ai servizi è contingentato. In particolare:
· Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 i servizi saranno disponibili per Patronati e Intermediari abilitati, che potranno operare secondo le consuete modalità di accesso;
· Dalle ore 16,00 alle ore 8,00 i servizi saranno disponibili per i cittadini, che potranno operare utilizzando le credenziali di accesso attualmente disponibili.
L'INPS ha ribadito che non si tratta di un click day.
Quali sono i lavoratori che possono chiedere il bonus di 600 euro (circolare INPS 30/3/2020, n. 49)?
Partite IVA e collaboratori
Iscritti alla Gestione separata dell’INPS al 23 febbraio 2020 | |
Beneficiari del bonus | A quali condizioni |
Liberi professionisti con partita IVA attiva compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo | Non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere iscritti, alla data di presentazione della domanda, ad altre forme previdenziali obbligatorie |
Collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo e tenuti al versamento dell’aliquota contributiva in misura pari, per l’anno 2020, al 34,23% |
Autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO
Iscritti alle gestioni speciali dell’AGO | |
Beneficiari del bonus | A quali condizioni |
Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri | Non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non devono essere iscritti, al momento della presentazione della domanda, ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata. |
Imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, nonché i coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome | |
I soggetti obbligatoriamente iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco |
Stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
Settore del turismo e degli stabilimenti termali | |
Beneficiari del bonus | A quali condizioni |
Lavoratori dipendenti con qualifica di stagionali | L'ultimo rapporto di lavoro deve essere involontariamente cessato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 |
La cessazione deve essere avvenuta con un datore di lavoro che rientra nei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali (1) | |
Non devono avere in corso, al 17 marzo 2020, alcun rapporto di lavoro dipendente. | |
Non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto |
(1) L'INPS ha individuato le attività economiche riconducibili ai settori del turismo e degli stabilimenti termali
Lavoratori del settore agricolo
Agricoltura | |
Beneficiari del bonus | A quali condizioni |
Operai agricoli a tempo determinato | Devono aver svolto nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo |
Piccoli coloni | Non siano titolari di trattamento pensionistico diretto |
Compartecipanti familiari |
Lavoratori dello spettacolo
Spettacolo | |
Beneficiari del bonus Lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo | A quali condizioni |
Con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, da cui deriva nel medesimo anno 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro. | |
Non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020 | |
Non siano titolari di trattamento pensionistico diretto |
Per tutti
L'indennità è pari a 600 euro, è riconosciuta per il mese di marzo 2020 e non concorre alla formazione del reddito
Nel periodo in cui si percepisce l’indennità non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.
Inoltre, le indennità sono:
Incumulabili | Incompatibili con | Cumulabili con |
Tra loro | Le pensioni dirette a carico, anche pro quota, dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive ed esonerative della stessa nonchè delle Casse di previdenza private | DIS-COLL |
Con il reddito di cittadinanza | APE sociale | NASpI |
Assegno ordinario di invalidità | Compensi per borse lavoro, stage e tirocini professionali, nonché con i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, con i premi ed i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di compensi di importo non superiore a 5.000 euro per anno civile. |