Il quasi istantaneo esaurimento dei fondi stanziati dal Governo per il bonus 600 euro a favore dei professionisti ordinistici iscritti alle Casse di previdenza professionale contribuisce a sottolineare l'importante sforzo che queste gestioni previdenziali - con fondi propri (e, quindi, degli iscritti) - stanno mettendo in campo per sostenere il reddito (e la salute) dei propri associati. Si tratta di misure di sostegno economico (diretto ed indiretto, in forma di garanzia su prestiti) oltre che di natura sanitaria, attraverso l'estensione delle coperture assicurative già in atto. Quali sono nel dettaglio?

Tra la fine del mese di febbraio e l'inizio del mese di marzo, quando la pandemia da Covid-19 ha manifestato definitivamente la sua virulenza, costringendo il Governo a misure di riduzione o chiusura delle attività economiche e si è quindi immaginato l'impatto di tali misure sul reddito (anche) dei liberi professionisti, tutte le Casse di previdenza professionali, in relazione alle proprie dimensioni ed ai propri "budget" hanno messo in atto importanti sforzi organizzativi ed economici a sostegno dei propri iscritti. Adottando forme di erogazione diretta di indennizzi o sussidi, fornendo aiuto economico indiretto attraverso la fornitura di garanzie su prestiti o fidi richiesti dai professionisti, e ampliando le coperture sanitarie già in essere per gli iscritti e, se del caso, dei loro familiari.

Vediamo una sintesi delle misure messe in campo.

Circa 2 milioni di professionisti iscritti agli Albi professionali sono iscritti, ai fini previdenziali ed assistenziali alla Cassa di previdenza professionale di riferimento. Nella attuale situazione emergenziale, questa circostanza è balzata agli onori della cronaca in occasione dell’erogazione del bonus 600 euro. Ma questo bonus a carico del Governo non è l'unica misura su cui i professionisti ordinistici possono contare per alleviare l'impatto negativo della pandemia sul loro lavoro e sulla loro salute.

Dagli inizi di marzo, le singole Casse hanno messo in campo importanti misure a sostegno dei propri iscritti, impegnando rilevanti quote delle proprie disponibilità di bilancio.

Le direttrici lungo le quali si sono mosse le Casse sono tre:

1. sostegno economico diretto per i casi di bisogno;

2. sostegno economico indiretto, mediante la messa a disposizione di linee di credito garantite dalle singole Casse o altri strumenti di supporto finanziario;

3. supporto medico diretto e/o indiretto, mediante l'ampliamento delle coperture sanitarie per gli iscritti ed i loro familiari.

A latere, le Casse si sono unitariamente poste (attraverso l'AdEPP - Associazione degli enti previdenziali privati) quale forte interlocutore del Governo affinché lo Stato tenesse nella debita considerazione le esigenze delle categorie degli iscritti, al momento delle individuazione delle misure di sostegno a carico della fiscalità generale (come parzialmente avvenuto con il bonus 600 euro e come, a quanto sembra, avverrà nei provvedimenti che verranno assunti nel corso del mese di aprile).

Vediamo - di seguito - le misure messe in campo da alcune tra le Casse di previdenza professionale nei tre ambiti sopra illustrati. Tenendo presente, peraltro, che - dal momento le misure di sostegno sono un work in progress - è consigliabile, per gli interessati, consultare periodicamente i siti internet delle proprie Casse, per verificare l'eventuale previsione di ulteriori misure, ovvero l'adozione di ulteriori modifiche dei calendari degli adempimenti (interventi, in alcuni casi, già preannunciati).

Slittamento di termini

È stata disposta la sospensione dei termini di pagamento sino al 30 aprile 2020, ma la Cassa sta per deliberare la sospensione dei pagamenti, compresi i versamenti rateali, sino al 31 ottobre 2020, sospendendo anche il versamento dei contributi minimi 2020.

Posto che la sospensione dei versamenti è facoltativa Cassa rammenta che chi si avvalga dell'addebito diretto e volesse sospendere i pagamenti, dovrà contattare la propria banca per revocare la disposizione.

Sostegno economico diretto e indiretto

Per facilitare l’accesso al credito sono in corso di definizione modalità attraverso le quali la Cassa possa assicurare misure di sostegno al credito e alla liquidità di cassa per i colleghi, volendone anche sostenere, nei limiti delle risorse disponibili, il conseguente onere finanziario.

La Cassa informa che, nei prossimi giorni saranno pubblicate sul sito della Cassa le relative istruzioni in merito. Per gli iscritti più giovani, è stato prorogato al 30 aprile il bando per l’acquisto di hardware e software ad uso ufficio

Sostegno sanitario

Estensione della polizza sanitaria con un addendum e "Covid-19" che prevede indennizzi ad hoc (V. Sito Cassa)

Slittamento di termini

La scadenza del 16 aprile rimane invariata, ma il pagamento potrà essere effettuato entro il 31 maggio in unica soluzione ovvero in 5 rate mensili, di cui la prima entro il 31 maggio, senza applicazione di interessi né di sanzioni.

Il C.d.A. ha reso noto che, monitorando l'evolversi dell'emergenza ed in considerazione dell’entità dei contributi che verranno regolarmente versati alla scadenza, valuterà la possibilità di ulteriori interventi agevolativi.

Quanto alle rateazioni, la Cassa rammenta che procedura di rateazione consente di non pagare 3 rate prima di decadere dal beneficio.

Sostegno economico diretto e indiretto

La Cassa non ha adottato nuove misure ad hoc e rinvia alle convenzioni ed alle misure di sostegno al credito già in essere.

Sostegno sanitario

Estensione della polizza sanitaria con un addendum e "Covid-19" che prevede indennizzi ad hoc (V. Sito Cassa)

Slittamento di termini

1. gli iscritti residenti o con studio nelle "ex zone rosse" beneficiano della sospensione dei pagamenti finito al 31/12/2020;

2. per tutti gli altri iscritti i termini in corso slittano all'ultimo quadrimestre dell'anno

3. ogni rateazione in corso è sospesa e i relativi termini ripartirono dal mese di settembre.

Il nuovo calendario di pagamento è reperibile sul sito ENPACL, alla pagina: https://www.enpacl.it/scadenze-contributi

Sostegno economico diretto e indiretto

1. finanziamenti fino al 20% del volume d’affari dichiarato all’Ente nel 2019, nel limite di 50.000 euro, ad un tasso agevolato. Le richieste sono attivabili nell'Area riservata del sito dell'Ente;

2. impegno di euro 250.000 per garantire l’accesso al credito da parte degli iscritti, tramite il Fondo di Garanzia PMI con Cassa Depositi e Prestiti;

3. Viene fornita una piattaforma per videoconferenze agli iscritti effettivamente esercenti la professione e in regola con l'obbligo di presentare le dichiarazioni obbligatorie. Il rilascio delle credenziali di accesso e delle istruzioni verrà completato entro il mese di aprile;

4. Sono sospese, fino al termine dell'emergenza in atto, le azioni di recupero giudiziale delle morosità.

Sostegno sanitario

1) In favore di tutti gli iscritti under 75 anni, polizza a copertura collettiva in caso di decesso, con decorrenza 1° aprile 2020 e senza oneri per gli interessati.

2) ai Consulenti per i quali fosse stato disposto un periodo di quarantena o isolamento, l’Ente riconosce 3.000 euro. Tale sussidio è di 10.000 euro nel caso di ricovero in strutture ospedaliere.

Slittamento di termini

Presentazione Mod. 5/2020: il termine è differito al 31/12/2020.

Autoliquidazione: il termine per il pagamento dei conguagli 2019 è differito al 31/12/2020;

Tali contributi dovuti potranno essere corrisposti, alternativamente:

· in unica soluzione entro il 31/12/2020, senza interessi e sanzioni;

· in due rate annuali di pari importo con scadenza 31/3/2021 e 31/3/2022, maggiorate dell’interesse dell’1,50% annuo, senza sanzioni;

· mediante iscrizione nel ruolo di ottobre 2021, maggiorati degli interessi del’1,50%, senza sanzioni, con possibilità di chiedere ulteriori rateazioni direttamente al Concessionario (fino a 72 rate).

Contributo minimo soggettivo e di maternità 2020:

Il pagamento è differito al 31/12/2020, senza interessi e sanzioni.

Il 2 aprile, il C.d.A. della Cassa ha rimesso al Comitato dei Delegati la valutazione in ordine ad eventuali ulteriori misure

Sostegno economico diretto e indiretto

· due bandi straordinari per l’erogazione di contributi per canoni di locazione per lo studio professionale, l’uno riservato a conduttori persone fisiche e l’altro riservato a Studi Associati e Società. I bandi prevedono il rimborso del 50% dei canoni corrisposti nel periodo 1° febbraio – 30 aprile 2020;

· convenzione per l’accesso al credito agevolato presso un Istituto Bancario, per anticipazione economica nella misura massima del 30% del volume d'affari IVA dell'anno 2019, nonché per acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa nella misura massima del 100% dei preventivi e/o fatture emesse da data non superiore a 30 giorni dalla richiesta di finanziamento;

· convenzione per l’accesso al credito agevolato di altro Istituto bancario per finanziamenti con una durata massima di 17 mesi;

· un impegno di euro 3.000.000,00 al fine di garantire l’accesso al credito degli iscritti tramite fondo di garanzia costituito con Cassa Depositi e Prestiti;

· implementazione del fondo in favore di superstiti e titolari di pensioni dirette cancellati da Albi, indirette e reversibilità da euro 50.000,00 a euro 340.000,00.

Il C.d.A. ha chiesto al Comitato dei Delegati, l’utilizzo del fondo straordinario di euro 10.000.000,00 previsto dal Regolamento Assistenza per iniziative a sostegno della professione. Lo stanziamento consentirà anche di adottare, con l’ausilio degli Ordini territoriali, ulteriori misure nelle aree geografiche che risulteranno più colpite dagli effetti conseguenti il contagio da Covid-19.

Sostegno sanitario

Estensione della polizza sanitaria con un addendum "Covid-19" che prevede video consulti, diarie ed indennità ad hoc.

Slittamento di termini

· 31 ottobre 2021: slittamento del pagamento dei contributi minimi 2021 (rate semestrali);

· 31 ottobre 2020: nuovo termine per il pagamento del conguaglio 2019 (in 12 rate anziché le ordinarie 3)

Sostegno economico diretto e indiretto

1. sospensione delle rate di rimborso dei finanziamenti erogati da INPGI2 fino ad un massimo di 12 mesi;

2. Prestiti finito ad euro 25.000 a tasso zero e senza garanzie per gli iscritti che abbiano un reddito dichiarato fini ad euro 30.000 e dichiarino di aver subito un calo dei compensi di almeno il 33%

Sostegno sanitario

Contributo una tantum di euro 500, in favore di circa 3.000 iscritti che - nel trimestre marzo/magio 2020, risulteranno aver registrato un calo dei compensi del 33% rispetto al periodo ottobre/dicembre 2019 e non abbiano fruito dell'assistenza sanitaria integrativa in collaborazione con Casagit.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/professioni/quotidiano/2020/04/07/professionisti-nuove-tutele-non-solo-economiche-casse-previdenza