L'attuale emergenza sanitaria ha suscitato molte ansie e paure sullo stato di salute e sullo stato dell'economia, in particolare per tutte quelle aziende che, date le doverose disposizioni del Governo, stanno affrontando una situazione di precarietà. Il mondo digitale offre svariate soluzioni da remoto tramite lo sfruttamento delle grandi infrastrutture informatiche condivise su internet. Lo smart working, il cloud computing e più in generale la digitalizzazione sono realtà già operative che possono fare la differenza tra la vita e la morte di un'attività economica. Quali sono le principali caratteristiche e le criticità di questi strumenti tecnologici?

In una situazione di alta instabilità e mancanza di punti di riferimento come quella che stiamo affrontando con l’emergenza da COVID-19 il compito di Professionisti e Imprenditori è tenere dritta la barra di navigazione e trovare soluzioni che possano portare la barca in porto e non verso il naufragio.

Avere una Ditta Individuale, uno Studio Professionale o un’Impresa più strutturata significa affrontare sempre una lotta per la sopravvivenza ma, ai tempi del Coronavirus, la sfida che ci si presenta sembra diventare titanica e impossibile da superare.

Se ci soffermiamo a pensare però, le risorse di cui necessitiamo per superare la tempesta sono già in nostro possesso.

L’impatto delle tecnologie informatiche nell’era del distanziamento sociale è diventato talmente forte da generare un profondo cambiamento delle abitudini per tutti noi, e stia già generando nuove necessità e modi di produrre, consumare, lavorare e vivere.

Anche le attività economiche stanno subendo una forzata innovazione tecnologica: parole come Smart Work, Cloud e Digitalizzazione sono diventate di uso comune per Professionisti e Imprenditori e la comprensione della loro vitale importanza risulta sempre più discriminante nella corsa all’efficientamento produttivo.

Ad oggi, Smart Work, Cloud e Digitalizzazione garantiscono la sopravvivenza milioni di aziende, in Italia e tutto il mondo, risolvendo le problematiche del settore produttivo, dal ristorante che non può ricevere il pubblico, al Professionista che deve garantire assistenza ai propri clienti o finanche alla piccola impresa che cerca di minimizzare il più possibile la propria inoperatività.

Insomma, questi tre concetti sono fondamentali e non solo per grandi realtà produttive.

Figura SEQ Figura \* ARABIC 1 - Tre parole in grado di vincere la sfida dell'emergenza da COVID-19 (e non solo)

Per quanto riguarda lo Smart work, normalmente si è soliti pensare al solo “trasloco” dei dipendenti dalla poltrona dell’ufficio a quella di casa. In realtà questa è solo la punta dell’iceberg, o forse ancora meno.

Il Lavoro Agile rappresenta un radicale cambiamento del metodo di lavoro, prima ancora che del luogo in cui lo stesso viene svolto: si tratta di passare da un modello organizzativo orientato all’espletamento di una mansione a uno che ha come fine ultimo l’ottenimento di un determinato risultato.

Obiettivo del datore di lavoro non è più organizzare cosa e come debbano fare dipendenti e collaboratori ma cosa loro debbano riuscire a ottenere dal proprio lavoro.

Proprio questo aspetto è uno dei motivi di maggiore produttività degli smart worker rispetto ai lavoratori ordinari: il lavoratore recupera la sensazione di fare qualcosa per uno scopo, agendo così come spinta motivazionale.

Alcuni studi dimostrano come gli impiegati in smart work arrivino a lavorare fino al 15% in più del tempo rispetto ai normali lavoratori in sede, proprio per effetto di questo effetto motivazionale.

Lo Smart Work inoltre può generare risparmio sotto molteplici punti di vista: dalla diminuzione dei costi di impianto, manutenzione e sicurezza, alle ore/lavoro “guadagnate” a parità di salario, come abbiamo appena visto.

A contraltare di tutti questi vantaggi, però, vi è la necessità di definire una pianificazione puntuale di ogni aspetto della lavorazione e della condivisione dei singoli compiti da assegnare ai soggetti coinvolti e un sistema di supervisione e controllo costante, che è solo in parte automatizzabile tramite software.

Figura SEQ Figura \* ARABIC 2 - Caratteristiche e Fattori di Criticità dello Smart Work

Strettamente collegato alle tematiche dello Smart Work è il vasto universo del Cloud Computing.

Con questo termine, si fa riferimento alle serie di grandi strutture (Data Center) che interagiscono tra di loro e verso gli usufruitori dei propri servizi tramite internet (il cloud, per l’appunto).

Questo sistema di concentramento delle infrastrutture informatiche e interscambio veloce dei dati permette di ottenere servizi ad alta prestazione e sicurezza a un costo basso per l’utente finale e senza vincoli fisici.

I servizi che il Cloud Computing offre sono essenzialmente di tre tipologie: IAAS, PAAS e SAAS.

Ognuna di queste tipologie rappresenta un diverso carico di lavoro per l’utente rispetto al fornitore del servizio offerto:

· Nei servizi SAAS l’utente non deve gestire nulla ma gli basta collegarsi al sito di riferimento (o all’app) e usare direttamente il software già pronto, aggiornato e funzionante;

· Nei servizi PAAS l’utente noleggia delle macchine virtuali pronte e funzionanti sulle quali può installare i software che deve utilizzare (e manutenere) per lavorare;

· Nei servizi IAAS l’utente noleggia delle macchine virtuali “vuote” dove il fornitore provvede unicamente a fornire i servizi di backup, stoccaggio e protezione dei dati mentre tutto il resto rimane a carico dell’utente.

Sfruttare dei sistemi SAAS o PASS permette di risparmiare ingenti somme di denaro, grazie ai minori costi legati alla creazione, gestione e manutenzione di impianti informatici e software di sicurezza vari.

Però anche in questo caso esistono delle problematiche legate all’uso di tali strumenti:

1. Mancanza di controllo sui dati e possibili difficoltà a reperire i dati una volta interrotto il servizio;

2. Mancanza di uniformità alle normative in ambito di GDPR.

Per quanto al primo punto è sempre importante controllare che nel contratto di fornitura dei servizi ci sia la possibilità di ricevere dei backup fisici dei dati elaborati dal sistema e in possesso delle aziende che forniscono il servizio.

In merito al secondo punto la gestione delle problematiche è molto più semplice in quanto nella maggior parte dei casi basta sottoscrivere un piano Business a pagamento che permetta di poter configurare il server.

Il problema nasce infatti dalla possibilità di poter identificare univocamente il Data Center in cui vengono stoccati i dati, cosa non possibile nei piani gratuiti (pensati per i consumatori finali), di modo da poterli comunicare ai clienti, in ottemperanza a quanto stabilito dal GDPR.

Figura SEQ Figura \* ARABIC 3 - Caratteristiche e Fattori di Criticità del Cloud Computing

La Digitalizzazione delle attività economiche è un processo che sfrutta strumenti digitali per l’organizzazione e l’espletamento del lavoro.

Tale attività può essere considerata, erroneamente, come l’inserimento di strumenti digitali all’interno della prassi produttiva dell’attività economica ma così non è, in realtà.

Quando parliamo di Digitalizzazione, infatti, ci riferiamo a un lavoro di innovazione legato ai processi più che alla mera introduzione di qualche strumento tecnologico digitale.

Gli strumenti digitali non cambiano le funzioni per cui vengono impiegati, ciò che cambia è il modo in cui vengono gestiti.

Un documento, ad esempio, resterà comunque un documento e verrà comunque conservato in una cartelletta all’interno di un archivio, sia che esso sia Digitale o Analogico.

La differenza sta nel trattamento del documento in questione: non prevedere un sistema di formattazione del nome del documento potrebbe costarci fastidiose e interminabili perdite di tempo legate alla ricerca del giusto documento, che potremo trovare solo aprendo ogni singolo file PDF.

A fronte di questo sforzo organizzativo e culturale la Digitalizzazione offre notevoli vantaggi, in termini di risparmio di tempo e di economie di scopo e di scala che può generare grazie alla possibilità dei moderni elaboratori (e del Cloud Computing) di gestire enormi quantità di dati in poco tempo, occupando poco spazio.

Essa, inoltre, risulta propedeutica all’impiego delle soluzioni illustrate ai precedenti punti.

Figura SEQ Figura \* ARABIC 4 - Caratteristiche e Fattori di Criticità del processo di Digitalizzazione

La Digitalizzazione, attraverso il cambiamento delle prassi e procedure aziendali, supporta l’innovazione e l’implementamento di tecnologie digitali che, come ad esempio i servizi di Cloud Computing, permettono all’azienda di realizzare modelli organizzativi più snelli, flessibili e controllabili.

L’enorme impatto economico di tutto ciò è evidente già di per sé ma sarà sempre più rilevante in quanto l’emergenza da COVID-19 ha reso più digitali le vite e le abitudini di collaboratori, dipendenti e clienti.

Ala luce di tutto ciò, immaginare, progettare e realizzare una struttura digitale all’interno della propria attività economica risulta un atto doveroso e non la mera risposta ad un’emergenza transitoria.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/04/20/smart-working-cloud-computing-digitalizzazione-salvera-aziende-emergenza